“Aiuti per famiglie e imprese”

"Aiuti per famiglie e imprese"

CASERTA – Aiuti economici per le imprese, in difficoltà a causa dell’aumento sul prezzo dell’energia e alle famiglie, prese nella morsa del caro-vita: queste le emergenze che il governo appena formato dalla premier Giorgia Meloni dovrà affrontare, secondo i cittadini del capoluogo, allarmati dalle problematiche creati dai rincari. 

Delle persone intervistate ieri, ad esecutivo appena formato, quasi nove su dieci hanno dato la ‘precedenza’ alla crisi energetica innescata dal conflitto in Ucraina. Sono soprattutto gli imprenditori a spingere per dare la priorità al problema bollette. “Se il governo non interviene subito per contenere il prezzo dell’energia migliaia di aziende falliranno – esprime la sua preoccupazione Francesco Saravo  – Le ultime bollette che abbiamo ricevuto erano quasi il triplo rispetto a quelle dell’anno precedente. A questo dobbiamo aggiungere anche il prezzo delle materie prime, come farina e cereali, arrivato alle stelle. Praticamente stiamo lavorando per pagare tasse, fornitori e dipendenti. Ora che è passata la fase di instabilità politica si può pensare ai cittadini e alle imprese”. Così come gli esercenti anche le famiglie puntano il dito sull’aumento dell’energia, spina nel fianco con l’inverno alle porte. “Già adesso paghiamo troppo – a parlare è Gianluca IoveneCome faremo quando dovremo accendere i riscaldamenti? Ci sono delle speculazioni in atto ma fino ad oggi è stato fatto poco e niente, sia dal punto di vista della prevenzione che da quello degli aiuti. Le aziende si arricchiscono mentre per le famiglie non si interviene. Già adesso, tra il rincaro degli alimenti e le bollette è diventato difficile arrivare a fine mese. Il governo deve intervenire, prima che sia troppo tardi per venire schiacciati dagli aumenti”. La crescita costante del prezzo di gas ed elettricità è al centro dei pensieri di famiglie ed esercenti del Casertano. Se però ‘sgonfiare’ le bollette è la priorità non si tratta certo dell’unica emergenza su cui il governo dovrà mettere le mani. Non pochi, infatti, chiedono interventi nel mercato del lavoro, sia a favore degli imprenditori che dei dipendenti. “Ridurre il prezzo dell’energia è fondamentale ma bisogna anche abbassare le tasse sul lavoro se il governo vuole incentivare le aziende ad assumere – è l’opinione di Antonio PiscopoSe per ogni impiegato bisogna spendere il doppio è ovvio che le imprese assumeranno la metà dei lavoratori. E’ anche per questo che molte società ricorrono spesso ai contratti precari, soltanto per risparmiare. Questo però corrode il tessuto lavorativo, avvantaggiando le imprese più spregiudicate a danno di quelle più serie e riducendo drasticamente i diritti di molti lavoratori”. Non pochi, infine, puntano il dito sui problemi della Sanità, punto dolente del territorio. “Bisogna assumere infermieri e medici – sono le parole di  Nadia Merollafacendoli lavorare in sicurezza. Le strutture sanitarie devono essere adeguate e non fatiscenti. La salute dei cittadini viene prima di tutto il resto. La politica deve intervenire, tutelando i diritti dei malati”.

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