Terra dei fuochi, chiuse dieci aziende

Terra dei fuochi, chiuse dieci aziende
Terra dei fuochi, chiuse dieci aziende

ORTA DI ATELLA (Ernesto Di Girolamo) – Blitz interforze in tutto l’agro aversano per contrastare il triste fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti, secondo la pianificazione stabilita nel piano di coordinamento della Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, le Questure di Napoli e Caserta e con le altre Forze di Polizia delle Province, in base alla programmazione proposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania. Nella fattispecie, l’ultimo action day si è focalizzato soprattutto nel far emergere le illegalità e le irregolarità legate allo smaltimento illecito e i roghi di rifiuti industriali, artigianali e commerciali. Sotto il coordinamento e la direzione del Vice Prefetto Filippo Romano, gli specialisti distaccati dalla Brigata Informazioni Tattiche dell’Esercito, il personale del ROAN della Guardia di Finanza e Forze di Polizia hanno individuato siti, aree ed aziende che sono state controllate nell’ambito di un’ampia e capillare operazione fra il 17 e il 21 ottobre.Con ordinanza dalla Questura di Caserta, nei comune di Gricignano D’Aversa, Succivo, Sant’Arpino, Cesa e Orta di Atella, i Bersaglieri del Terzo Reggimento, i Carabinieri di Cesa e Marcianise e i Forestali di Pietramelara, la Polizia Metropolitana di Napoli e Municipale di Succivo e Sant’Arpino, la Guardia di Finanza di Aversa, supportati anche dai funzionari di Asl e Arpac, hanno posto sotto sequestro un’autofficina a Sant’Arpino, confiscato un veicolo ed elevato sanzioni amministrative per 379mila euro oltre che denunciato una persona. Il 20 ottobre, con ordinanza della Questura di Napoli, nei comuni di Villaricca, Giugliano e Qualiano, l’Esercito Italiano, Polizia Metropolitana e Municipale dei paesi interessati, i Carabinieri territoriali e Forestali di Qualiano e la Polizia di Stato, con la Guardia di Finanza ROAN e territoriale di Giugliano, hanno sequestrato 2 autofficine, una carrozzeria e 4 aree adibite a deposito e discarica, con 6 persone denunciate e multe per oltre 437 mila euro.Condotta anche una vasta operazione interforze che ha portato a molteplici blitz pianificati, coordinati e condotti dal Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida Terzo Reggimento Bersaglieri che, con l’apporto della Polizia Metropolitana, Forze dell’Ordine e Polizie Locali, ha messo a segno controlli a tappeto su tutto il territorio del Napoletano e del Casertano. In particolare l’operazione “Green Heart” dell’Esercito, nei comuni di Aversa, Marano di Napoli e Cercola e Carinola, ha portato al sequestro di un autolavaggio, di un’area privata utilizzata per lo stoccaggio di rifiuti e di un’officina meccanica, alla denuncia di tre persone e ad ammende per oltre 270 mila euro.Inoltre, durante le attività di controllo del territorio, in località Taverna del Re, a Giugliano in Campania, i Bersaglieri hanno bloccato lo sversamento illecito di rifiuti da parte di 4 individui, datisi alla fuga all’intervento dei militari. Il furgone, abbandonato sul posto e poi risultato rubato, è stato sequestrato dai militari dell’Arma e dalla Municipale di Giugliano. L’azione costante ed incisiva dell’Esercito e delle Forze dell’Ordine che operano nella “Terra dei Fuochi”, ha inferto ancora una volta un duro colpo nella lotta dello Stato contro l’abusivismo, lo smaltimento illecito di rifiuti e il fenomeno dei roghi nelle provincie di Napoli e Caserta, dando una risposta immediata e concreta al grido d’aiuto di cittadini, imprese che operano nella piena legalità e istituzioni locali.

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