Allarme dal G20: “Crescita globale bassa, preccupano dazi e tensioni commerciali”

Germanyís Chancellor Angela Merkel (R) arrives for a bilateral meeting on the second day of the G20 Leaders' Summit in Buenos Aires, on December 01, 2018. - The leaders of countries representing four-fifths of the global economy opened a two-day meeting in Argentina facing the deepest fractures since the first G20 summit convened 10 years ago in the throes of financial crisis. (Photo by Ludovic MARIN / AFP)

FUKUOKA (Giappone) – Allarme dal G20: “Crescita globale bassa, preccupano dazi e tensioni commerciali”. La crescita globale “sembra stabilizzarsi” e dovrebbe “riprendersi moderatamente entro la fine dell’anno e nel 2020”. E’ quanto emerso nella dichiarazione congiunta dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali al G20 di Fuokuoka, in Giappone. Tuttavia “la crescita rimane bassa e i rischi rimangono inclinato verso il basso”. “La cosa più importante – riporta ancora il documento – è che le tensioni commerciali e geopolitiche si sono intensificate. Continueremo ad affrontare questi rischi e siamo pronti a intraprendere ulteriori azioni”. Il documento ha rilevato che le disparità di bilancio globali si sono “ristrette” dalla crisi finanziaria del 2008 ma “rimangono ampie e persistenti”.

Inoltre, per la prima volta, il G20 ha affrontato l’allarme e la questione dell’invecchiamento come un potenziale rischio per la crescita economica. Le principali economie del mondo dovrebbero prendere in considerazione “l’incoraggiamento alla partecipazione al mercato del lavoro, in particolare delle donne e degli anziani e alla promozione di industrie amichevoli per gli anziani”, si legge nella dichiarazione.

(LaPresse/AFP)

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