Allarme smog al Nord: auto inquinanti ferme fino a lunedì

Foto Nicola Vaglia/ LaPresse

Milano – E’ allarme smog in Italia. Al Nord è scattato il blocco del traffico: fermi i veicoli diesel in Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia-Romagna.

Il livello di polveri sottili oltre i limiti di legge ha imposto lo stop da venerdì 7 fino a lunedì 10, proprio nei giorni in cui monta la polemica sull’ecotassa annunciata come emendamento alla manovra.

“Non si può continuare a rincorrere le emergenze di fronte al cambiamento del clima in atto – sostiene la Coldiretti -, ma bisogna intervenire in modo strutturale, favorendo nelle città la diffusione del verde”.

L’inquinamento prima o poi chiede il conto, anche se di mezzo c’è il Ponte dell’Immacolata

LOMBARDIA. Il superamento dei limiti di Pm10 ha raggiunto il sesto giorno consecutivo. Le misure temporanee di primo livello sono scattate a Milano, Pavia, Lodi, Cremona, Mantova e nella provincia di Monza e Brianza. Dalle 8.30 alle 18.30 di venerdì in città non potranno circolare veicoli da Euro 0 a Euro 4, e i veicoli in sosta dovranno spegnere i motori. Nessun blocco a Brescia e Bergamo, rientrate nei limiti.

PIEMONTE. A Torino il blocco dei diesel fino a Euro 4 è stato sospeso per tutta la giornata di venerdì a causa del concomitante sciopero del trasporto pubblico locale. Le limitazioni previste con il livello giallo riprendono sabato e interessano, oltre al capoluogo, i comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese.

VENETO. Auto ferme a Venezia, Vicenza e Rovigo. Livello arancione a Padova, dove restano fermi i diesel fino a Euro 4 (lo stop non vale per quelli commerciali): nell’area ne sono registrati 70mila. Lunedì scorso si è toccato il livello più alto: 74 microgrammi per metro cubo. Si spera nella pioggia che potrebbe far rientrare l’allerta.

EMILIA ROMAGNA. Anche l’Emilia Romagna è nella morsa dello smog. Confermate le allerte per Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Forlì-Cesena. Dal 30 novembre nelle cinque province della regione si sono verificati superamenti del limite di legge per il PM10 e già da lunedì 3 dicembre erano scattate le misure emergenziali, confermate fino a lunedì 10 dicembre compreso. A Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini il limite è stato superato dal 1 dicembre.

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