Alonso: “Lascio perché tutto è prevedibile e si pensa più alle cose fuori pista”

Da Silverstone, dove si trova per competere nel Mondiale Wec con la Toyota, Fernando Alonso è tornato sulla decisione di ritirarsi dalla Formula 1 nel 2019.

AFP PHOTO / ANDREJ ISAKOVIC

LONDRA (LaPresse) – Alonso: “Lascio perché tutto è prevedibile e si pensa più alle cose fuori pista”. Da Silverstone, dove si trova per competere nel Mondiale Wec con la Toyota, Fernando Alonso è tornato sulla decisione di ritirarsi dalla Formula 1 nel 2019. Lo spagnolo ha spiegato, sostanzialmente, di provare noia in pista. “Non è più quello sognavo quando sono arrivato in F1, o quando guidavo in altre discipline, o quello che ho solo vissuto poche stagioni fa”, ha spiegato il pilota della McLaren a ‘L’Equipe’. “Mi fermo perché non c’è quasi nulla in pista. Oggi si parla più di cosa succede fuori pista piuttosto che in pista. Parliamo di messaggi radio, di polemiche … È un brutto segno”, ha sottolineato il due volte campione del mondo. “Penso che le altre discipline possano offrire più divertimento, gioia e felicità, ed è quello che cercherò di trovare”.

Fernando Alonso ‘si prende una pausa’ dalla F1

In alcune stagioni – ha proseguito Alonso – era difficile prevedere cosa sarebbe successo a Spa o a Monza. Oggi, possiamo già scrivere cosa accadrà e indicare i primi 15, sbagliando di uno o due. Quando facciamo i test invernali a Barcellona, dopo il primo giorno sappiamo già cosa succederà fino ad Abu Dhabi, a novembre”. “Per quello che mi riguarda non è poi così male, perché dopo 18 anni in F1, ho realizzato più di quanto sognassi”, ha ancora spiegato l’asturiano.

“Ma penso ai giovani piloti: devono dire a loro stessi che nella prossima stagione la loro squadra sarà più competitiva, o che un’altra squadra li contatterà. Se sei ambizioso, è diventato difficile essere soddisfatti in F1”. In ogni caso Alonso esclude in futuro un ritorno nel Circus. “Perché chiudere le porte se qualcosa potrebbe materializzarsi in futuro? Sono ancora giovane (37 anni, ndr), non ho 45 anni. Quest’anno sto disputando 27 gare e mi sento ancora forte. Il mio modo di pensare mi ha portato a fermarmi. Chi lo sa…”.

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