Amministrative, Letta: “Premiata la solidità dei candidati, ora un nuovo Ulivo”

L'intervento del segretario dem

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Enrico Letta

TORINO – “L’Ulivo per me è sempre stato un modello perché ha avuto una grande capacità di partecipazione ed espansione andando oltre alla classe politica. È quel che mi piace di questo risultato, che è andato oltre i partiti. Due personaggi come Tommasi e Fiorita, un calciatore e un professore ai lati opposti dell’Italia, dicono che è quella la strada. Mettere in campo una nuova classe politica. So benissimo che non bisogna ripetere le cose del passato, nell’anno che abbiamo davanti dobbiamo elaborare un progetto, un nome, un programma e dei contenuti per una nuova coalizione”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta in una intervista a ‘La Stampa’ commentando l’esito delle amministrative in cui ha funzionato “la solidità dei candidati” dal momento che “le persone non vogliono fuochi d’artificio, ma lavoro sul territorio”.

“Ci sono gli esterni, come il professore Nicola Fiorita a Catanzaro e il calciatore dalla grande forza sociale, Damiano Tommasi, a Verona. Ottimi amministratori come Giorgio Abonante ad Alessandria, Patrizia Manassero a Cuneo, Paolo Pilotto a Monza – ha ricordato – Katia Tarasconi e Michele Guerra a Piacenza e Parma. Tutti molto bravi a interpretare queste elezioni per quello che sono, senza retropensieri”.

(LaPresse)

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