Anche Londra accusa l’Iran per l’attacco a una nave al largo dell’Oman

Il Regno Unito si unisce a Israele nell'accusare l'Iran per l'attacco condotto giovedì con un drone contro una petroliera al largo dell'Oman.

(AP Photo/Gregory Bull)

MILANO – Il Regno Unito si unisce a Israele nell’accusare l’Iran per l’attacco condotto giovedì con un drone contro una petroliera al largo dell’Oman. “Il Regno Unito ritiene che l’attacco alla Mv Mercer Street sia stato compiuto dall’Iran e sia stato deliberato, mirato e illegittimo”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab. “Il Regno Unito invita l’Iran a interrompere immediatamente le azioni che mettono a rischio sicurezza e pace regionale e internazionale”, aggiunge Raab, sottolineando che Londra sta “lavorando con i partner internazionali per una risposta concertata a questo attacco inaccettabile”. La MV Mercer Street, una petroliera, è gestita dalla società Zodiac Maritime basata a Londra, di proprietà del miliardario israeliano Eyal Ofer, magnate delle spedizioni. La società ha riferito che l’attacco ha ucciso due membri dell’equipaggio, uno del Regno Unito e uno della Romania, ma non ha riferito cosa sia accaduto nell’attacco. Priva di cargo, la petroliera stava andando da Dar es Salaam, in Tanzania, a Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti. L’attacco, non rivendicato, è avvenuto a nordest dell’isola omanita di Masirah, oltre 300 chilometri a sudest della capitale dell’Oman, Muscat. Israele ha accusato Teheran, ieri per bocca del ministro degli Esteri Yair Lapid e oggi direttamente per bocca del suo premier Naftali Bennett. L’Iran, dal canto suo, ha respinto le accuse per bocca del del portavoce del suo ministero degli Esteri, che le ha definite “infondate”.

LaPresse

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