Andria, sequestrate 850 piante di marijuana in un casolare

Enorme piantagione scoperta nel territorio pugliese

Bari (LaPresse) – All’ombra di Castel del Monte, monumento simbolo della città di Andria, i finanzieri hanno scoperto una vasta piantagione di marijuana. Era celata infatti tra i ciliegi. Mentre una serra era ricavata in un casolare in costruzione. Le fiamme gialle, con l’ausilio di un elicottero del reparto operativo aeronavale di Bari, hanno rinvenuto, tra rovi e fitta vegetazione, oltre 500 piante. Erano alte quasi due metri, asservite poi da un impianto di irrigazione perfettamente funzionante e vigilate da un sistema di allarme.

Enorme piantagione scoperta nel territorio pugliese

Seguendo i cavi di alimentazione degli impianti, i militari operanti sono giunti ad un immobile in corso di ristrutturazione adibito a serra. Lì invece erano coltivate ulteriori 300 piante di marijuana. La struttura è risultata dotata di numerosissime lampade fluorescenti e di un impianto di ventilazione per la coltivazione e l’essicazione dello stupefacente.

Le perquisizioni, estese anche ad una villa adiacente al casolare nonché presso gli altri immobili al proprietario dell’area, hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro 1,5 chili di marijuana. Era già pronta per essere spacciata sulla piazza andriese, per un valore complessivo di oltre 15 mila euro. Da una stima approssimativa, l’illecita attività criminale avrebbe consentito una produzione annuale di 500 chilogrammi circa di stupefacente. Con ricavi per oltre 4 milioni di euro.

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