Apre bene la settimana Piazza Affari, in calo lo spread

L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in rialzo. Il differenziale tra Btp e Bund segna 239 punti contro i 242 della chiusura di venerdì. In attesa dell’intervento di Draghi, presidente della Bce le borse europee accelerano. Bene anche le Borse asiatiche

LaPresse-Xinhua

MILANO – Apertura in positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in rialzo dello 0,52% a 22.039 punti. Avvio di settimana in lieve calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 239 punti contro i 242 della chiusura di venerdì. Il rendimento del decennale è pari al 2,69%. Sul fronte degli appuntamenti si è in attesa del discorso che il presidente della Bce Mario Draghi pronuncerà oggi pomeriggio al parlamento europeo. Dalla Germania attesi i dati sulla bilancia commerciale di maggio e dall’Ue la fiducia degli investitori (Sentix). Giovedì 12 luglio attesi i verbali della Bce.

Borse europee

Cominciano la settimana in accelerazione in vista dell’intervento del presidente della Bce Mario Draghi al parlamento europeo, dopo l’annuncio della fine del Qe. I listini del Vecchio Continente proseguono in terreno positivo in scia con l’Asia e con l’ipotesi di una soluzione alla guerra commerciale mentre Donald Trump minaccia nuovi dazi

Euro

La moneta unica europea questa mattina è in rialzo a 1,1764 sul dollaro a Londra.

Borse asiatiche

Chiudono in positivo la prima seduta della settimana, dopo i dati positivi del mercato del lavoro Usa. Gli investitori approfittano dei recenti ribassi per tornare sulle piazze azionarie e sperano in una soluzione alla guerra commerciale nonostante la minaccia di Donald Trump di imporre altri dazi. La Cina, intanto, guarda con grande interesse all’Europa dopo il vertice (16+1).   Tokyo chiude la seduta in rialzo dell’1,2%, con lo yen stabile sul dollaro a quota 110,40, mentre perde terreno sull’euro, assestandosi poco sopra a 130. A mercati ancora aperti sono in rialzo Hong Kong (+1,7%), Shanghai e Shenzhen (+2,2%), Seul e Mumbai (+0,6%).

Oro nero

Prosegue sui mercati la crescita del prezzo del petrolio con gli investitori che guardano a una possibile insufficienza della produzione a fronte delle difficoltà in Venezuela e Libia e delle tensioni fra Stati Uniti e Iran. Il greggio Wti del Texas sale dello 0,7% a 77,28 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord cresce di 41 centesimi a 77,51 dollari.

Oro giallo

Prezzo dell’oro in ripresa sui mercati asiatici dopo i livelli minimi da dicembre toccati venerdì. Il metallo con consegna immediata sale dello 0,3% a 1258 dollari l’oncia.

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