AstraZeneca, Aifa: un solo decesso per sindrome di perdita capillare

Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con Vaxzevria, AstraZeneca, sono stati segnalati "casi molto rari di sindrome da perdita capillare (cls)

Foto Hannibal Hanschke / Pool via AP AstraZeneca COVID-19

MILANO – Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con Vaxzevria, AstraZeneca, sono stati segnalati “casi molto rari di sindrome da perdita capillare (cls). In alcuni casi era presente una storia clinica di cls. È stato riportato un caso con esito fatale”. È quanto riporta l’Aifa, Agenzia italiana del farmaco.

Vaxzevria è attualmente “controindicato nei soggetti che in precedenza hanno presentato episodi di cls”. La sindrome da perdita capillare, spiega l’Aifa, “è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia”. I pazienti con un episodio acuto di cls in seguito alla vaccinazione “necessitano di rapida diagnosi e trattamento. Di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto”.

(LaPresse)

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