Autonomia, Marin a Giorgetti: “No aumento tasse per scambio con reddito”

"I Veneti hanno votato un referendum sull’autonomia che ha dato un risultato netto. Ricordo a tutti che è stato un referendum molto partecipato. Il ritardo, perché di questo si tratta, con cui il governo M5S-Lega sta procedendo era già quanto meno sospetto".

ROMA– “I Veneti hanno votato un referendum sull’autonomia che ha dato un risultato netto. Ricordo a tutti che è stato un referendum molto partecipato. Il ritardo, perché di questo si tratta, con cui il governo M5S-Lega sta procedendo era già quanto meno sospetto. Oggi apprendiamo che il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti afferma che l’autonomia del Veneto non si sa in quale forma arriverà, ma i cittadini Veneti sono consapevoli che per questo dovranno pagare più tasse. Una cosa che non esiste. I Veneti sono già consapevoli che con il loro lavoro pagano le tasse e così pagano il reddito di cittadinanza ,che questo governo gialloverde vuole, per chi non fa nulla”.

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“i Veneti sono consapevoli che il reddito di cittadinanza rappresenta la più classica e sbagliata forma di assistenzialismo e statalismo. Ma francamente affermare come fa Giorgetti che dovranno pagare più tasse per avere l’autonomia che, dopo il risultato del referendum, gli spetta di diritto è persino offensivo. Se mancano, come mancano, le risorse economiche per una legge di bilancio sbagliata si elimini il reddito di cittadinanza e non si finga di scambiare l’autonomia del Veneto con questo provvedimento assistenzialista. Sarebbe il danno dopo la beffa. Il Veneto non lo merita proprio. L’autonomia del Veneto deve arrivare. Senza nessun aumento di tasse. E senza nessuno scambio con il reddito di cittadinanza”. Così, in una nota, Marco Marin, deputato di Forza Italia.

LaPresse

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