Autostrade, nessun aumento dei pedaggi fino al 15 settembre

"Questo risultato non è frutto del caso, bensì di volontà politica: quella di ottenere risultati per i cittadini, che è mancata per troppo tempo", sottolinea Di Maio

MILANO – Prezzi bloccati per gli italiani che si metteranno al volante per raggiungere i luoghi delle vacanze. Autostrade per l’Italia ha deciso di prolungare a partire dal 1° luglio e fino al 15 settembre la sospensione degli adeguamenti tariffari decisa lo scorso gennaio.

La decisione di Autostrade

A comunicare la delibera del consiglio di amministrazione è la stessa società, spiegando come l’obiettivo sia proprio quello di favorire gli spostamenti verso le mete estive, che impegneranno nei prossimi mesi la rete autostradale. Positive, come prevedibili, le reazioni dei consumatori. Di “ottima notizia” parla Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Per cui l’unico aspetto negativo è che si tratta di una iniziativa autonoma della singola concessionaria.

La linea del numero uno del Codacons

Per il Codacons a farsi sentire è invece Carlo Rienzi, per sottolineare che la misura “porterà innegabili vantaggi agli automobilisti. Con un sensibile risparmio in favore delle famiglie”. Ma anche per ribadire la propria preoccupazione in vista del nuovo sistema tariffario varato dall’Autorità dei trasporti. Che “potrebbe avere ripercussioni sul fronte della sicurezza e della manutenzione sulla rete”. A riguardo, l’associazione – che ha chiesto l’apertura di un tavolo con governo e società autostradali – annuncia di aver inviato formale istanza di accesso alla stessa Autorità per conoscere nel dettaglio la procedura seguita.

Un risultato politico

A sottolineare come il rinvio degli eventuali aumenti sia da accreditare anche all’azione dell’esecutivo, è intanto Luigi Di Maio. “Questo risultato non è frutto del caso, bensì di volontà politica: quella di ottenere risultati per i cittadini, che è mancata per troppo tempo in Italia”, scrive il capo politico del Movimento 5 Stelle su Facebook. Spiegando che “l’obiettivo è un modello simile a quello già in vigore in tanti Paesi europei: non saranno i cittadini italiani a pagare le autostrade, ma chi viene in Italia dall’estero”.

La demolizione del ponte Morandi

Tornando ad Autostrade per l’Italia, nel giorno della demolizione del Ponte Morandi la società ha reso noto di aver deciso di mantenere le esenzioni totali attualmente in vigore sulle principali tratte che interessano la città di Genova. Nelle rimanenti tratte liguri individuate, si legge in una nota, non ci sarà alcun aumento di pedaggio almeno fino alla fine dell’anno.

(AWE/LaPresse/di Marco Valsecchi)

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