Aversa, al pronto soccorso con una costola rotta: attende 8 ore per le cure

Aversa, al pronto soccorso con una costola rotta: attende 8 ore per le cure
Aversa, al pronto soccorso con una costola rotta: attende 8 ore per le cure

AVERSA – Si frattura una costola in un incidente stradale e va al pronto soccorso dell’ospedale Moscati: ci resta dalle 9 e 30 fino a quasi alle 17. La testimonianza dell’utente costretto alla lunga attesa: “Io, 8 ore senza mangiare e bere in attesa, il reparto è allo sbando perché manca il personale, con un solo medico e qualche infermiere per fronteggiare l’enorme mole di lavoro”. Arriva anche la polizia per sedare un inizio di aggressione ai sanitari. “Quasi 8 ore senza mangiare e senza bere, ma le cose che ho visto sono molto preoccupanti: un solo medico e qualche infermiere a tenere la mole di una città come Aversa e paesi limitrofi. Giustamente da una parte e dall’altra la situazione è insostenibile con scene anche di nervosismo e l’arrivo della polizia perché si stava arrivando alle mani. Allora mi chiedo ma perché questa politica non fa nulla per sistemare le cose? Siamo al 2022 ragazzi e sembra di stare al terzo mondo” ha affermato l’uomo di Aversa, dipendente amministrativo della catena di market Md, cabarettista ed imitatore per hobby. Una testimonianza, la sua che lascia intuire la situazione che si vive al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa. Una situazione dettata soprattutto dalla mancanza di personale che obbliga gli addetti a turni pesanti con disponibilità di medici e infermieri numericamente ridotti all’osso. L’Asl di Caserta ha avviato recentemente la procedura per la selezione di dieci dirigenti medici a tempo indeterminato. Si tratta di dirigenti di Medicina e chirurgia, chirurgia d’accettazione e d’urgenza da adibire ai presidi ospedalieri di Marcianise, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca, in particolare presso i pronto soccorso delle strutture stesse. Per Aversa nell’ambito della procedura avviata dall’Asl e che è quasi giunta a conclusione, non è previsto alcun rinforzo. L’ultimo atto dell’Asl per i nuovi medici dei pronto soccorso, formalizzato due settimane fa, è stato quello della presa d’atto delle istanze pervenute per la partecipazione, l’ammissione, l’esclusione dei candidati e della nomina della commissione esaminatrice. Per i dieci dirigenti da assumere si sono presentati in undici. In dieci sono stati ammessi alla selezione e valutazione da parte della commissione; un undicesimo nome è stato invece escluso. Ad Aversa la situazione è difficile anche per l’elevato numero di accessi di utenti proprio al pronto soccorso. Si tratta del secondo per ingressi di tutta la regione Campania. Avrebbe bisogno di una disponibilità di personale che non c’è. Tra l’altro i pochi addetti disponibili non di rado si trovano nella condizione di dover lavorare per un numero di ore talmente elevato da non essere in grado di offrire le prestazioni dovute con la necessaria tranquillità richiesta in condizioni in cui lo stress, la stanchezza e la mancanza di attrezzature gioca purtroppo un ruolo fondamentale per l’efficacia degli interventi per gli utenti. 

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