CASTELVOLTURNO – E’ stata una domenica da tutto esaurito per gli stabilimenti balneari ancora operativi sul litorale castellano. Le alte temperature del periodo hanno permesso di prorogare la stagione balneare fino alla metà di ottobre.
Il referente del Sindacato italiano balneari Marcello Giocondo ha commentato: “Le spiagge sono ancora affollate, il mare è pulito e la gente ha voglia ancora di vacanza. In tanti hanno riscoperto il litorale domizio, preferendolo alle spiagge del basso Lazio: gli arenili sono ampi, le strutture aperte offrono ancora tutti i servizi: la stagione estiva sembra non voler finire”.
Tuttavia restano ancora insoluti i problemi relativi all’aumento delle concessioni: “Già da questa settimana saremo al lavoro per preparare il ricorso al Tribunale amministrativo regionale per vedere riconosciute le nostre istanze. Tanti imprenditori, soprattutto del litorale domizio non possono sostenere l’aumento dei canoni. Siamo pronti ad una lotta senza quartiere”.
Si ricorderà che il Sib ritiene che il canone demaniale sia ingiusto “perché c’è chi paga poco e chi tanto rendendo economicamente insostenibile le attività più deboli poste in aree marginali.
E’ sbagliato perché l’aumento del 25,15 per cento per l’indice Istat è immotivato e non ha un fondamento normativo tanto da essere stato sospeso, in via cautelare, dal Consiglio di Stato in alcuni contenziosi in merito”, ha reso noto di recente il Sindacato di categoria degli imprenditori balneari d’Italia. La battaglia è dunque ancora aperta.
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