Banche, dal tiering Bce Equita Sim prevede 156 milioni di risparmi per le italiane

Lo ha annunciato ieri Mario Draghi

Ixinhua/Luo Huanhuan in foto Mario Draghi

MILANO – Il lancio del tiering a due livelli, annunciato ieri dalla Bce di Mario Draghi, permetterà alle banche italiane di risparmiare 156 milioni. Il cuscinetto, come spiegato nella giornata di ieri, esenterà dai tassi negativi la parte delle riserve in eccesso. Che gli istituti di credito parcheggiano presso la banca centrale. Il Sole 24 Ore cita un rapporto di Equita Sim. Da cui emerge che “il “risparmio” potenziale per gli istituti di credito di casa nostra derivante dall’introduzione del tiering raggiungerebbe i 156 milioni di euro. Due terzi dei quali per la stessa Intesa Sanpaolo, che detiene ben 35,6 dei 68,5 miliardi delle riserve depositate nei forzieri di Francoforte. Rispetto ai 213 milioni che si potevano mettere in conto nel caso di esenzione totale”.

A essere esentata, fa notare il quotidiano di Confindustria, sarà d’altronde “soltanto una parte dei fondi che gli istituti di credito depositano presso la Bce in eccesso rispetto alle riserve obbligatorie (pari a 6 volte il valore minimo degli stessi requisiti minimi di riserva). E non l’intero ammontare come qualcuno sperava”. Intanto, soddisfazione per il lancio del sistema tiering è stata espressa ieri dal direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini che, insieme al numero uno dell’associazione, Antonio Patuelli, aveva scritto una lettera alla Bce, chiedendole di considerare l’impatto negativo sulla redditività delle banche dei tassi sotto lo zero. Parlando al’agenzia Ansa Sabatini ha parlato di una “valutazione positiva” per la scelta operata dalla Bce. Che “ha riconosciuto gli effetti negativi per il settore bancario di una politica con tassi di interesse negativi”.

(LaPresse/Finanza.com)

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