Biden all’Onu: “Decennio decisivo per il mondo, dobbiamo agire insieme

La prima volta del presidente Usa all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. "Raddoppieremo il nostro contributo per l'emergenza climatica"

Foto AP / Susan Walsh in foto il presidente Joe Biden

Joe Biden parla per la prima volta all’Assemblea generale dell’Onu: “Un grande onore essere qui”, ha detto il presidente americano che ha definito il prossimo, un decennio decisivo per il mondo. “Siamo qui in un periodo di grande dolore e grandi possibilità, abbiamo perso tanto nella devastante pandemia, mentre la crisi del clima ha un grande impatto sulle nostre esistenze”, “dobbiamo agire insieme” perché è “un decennio decisivo per il nostro mondo”.  

Il capo della Casa Bianca ha parlato dell’importanza dell’impegno comune: “Mentre scegliamo se lottare per un futuro condiviso, cosa che avrà ripercussioni per i decenni a venire”, sottolineo “l’impegno della mia amministrazione” a lavorare con partner e alleati per un “futuro prospero per tutte le persone”. “Per garantire la nostra gente, dobbiamo anche impegnarci a fondo con il resto del mondo”, ha detto.

Poi il riferimento al ritiro dall’Afghanistan: “Invece di continuare le guerre del passato, fissiamo gli occhi e rivolgiamo le nostre risorse alle sfide chiave per il nostro futuro collettivo”, “apriamo una nuova era di diplomazia”, ha spiegato ancora Biden aggiungendo: “La forza militare Usa deve essere l’ultima risorsa, non la prima, non deve essere la risposta a ogni problema che vediamo nel mondo”. Quindi il presidente Usa ha parlato dei rapporti tesi con la Cina. Gli Stati Uniti “non cercano una nuova Guerra fredda”, Washington è “pronta a lavorare con qualsiasi Paese”, anche “se abbiamo profonde divergenze su altre aree”, purché in nome della pace, “perché tutti perdiamo dai fallimenti”. 

L’emergenza climatica secondo Biden invece è “un codice rosso per l’umanità”, il mondo “si sta velocemente avvicinando al punto di non ritorno” con eventi estremi che uccidono persone e costano miliardi di dollari in danni, ogni Paese deve “portare le più alte ambizioni possibili” alla conferenza sul clima di Glasgow. Il Capo della Casa Bianca ha detto inoltre che lavorerà con il Congresso per raddoppiare il contributo del Paese nel contrasto al cambiamento climatico.

Sceglieremo di costruire un futuro migliore, noi e voi, non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Mettiamoci al lavoro, costruiamo quel futuro migliore ora: possiamo farlo, è nel nostro potere e nelle nostre capacità”, ha chiuso così Biden il suo intervento all’Assemblea generale Onu.

L’intervento di Guterres: “Il mondo deve svegliarsi”

E in apertura dell’Assemblea generale dell’Onu a New York era arrivato l’ennesimo allarme sull’emergenza climatica da parte del segretario generale Antonio Guterres. “Il mondo deve svegliarsi, non è mai stato piu minacciato o piu diviso, siamo sull’orlo dell’abisso e ci muoviamo nella direzione sbagliata”, ha dichiarato il numeor uno del Palazzo di Vetro. “Vediamo segnali di allarme in ogni continente e regione – aggiunge – dobbiamo fare sul serio e dobbiamo agire in fretta”. Da Guterres anche un riferimento non esplicito alla rivalità Usa-Cina: “Impossibile – dice – affrontare drammatiche sfide mentre le piu grandi economie del mondo saranno l’una contro l’altra”.

LaPresse

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