Bolsonaro: “Shoah perdonabile? Interpretazione sbagliata”

Il brasiliano ha fatto visita al memoriale di Gerusalemme pochi giorni prima dello scoppio della polemica, insieme al premier israeliano Netanyhahu

Evaristo / AFP in foto Jair Bolsonaro

MILANO – Dopo aver detto a proposito della Shoah che “possiamo perdonare, ma non possiamo dimenticare”, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro tenta di spegnere le polemiche. Il suo intervento, tenuto giovedì davanti ai pastori evangelici a Rio de Janeiro, ha infatti causato forti condanne. Tra cui quella del presidente israeliano Reuven Rivlin.

Shoah, il presidente israeliano risponde a Bolsonaro

Sabato quest’ultimo ha risposto al politico brasiliano di estrema destra, affermando: “Nessuno ordinerà il perdono del popolo ebraico, non può mai essere sollevato nel nome di interessi. Ciò che i nazisti ci fecero è inciso nella nostra memoria”. Su Twitter ha aggiunto che il popolo ebraico “combatterà sempre contro antisemitismo e xenofobia”, proseguendo: “Non collaboreremo con coloro che negano la verità o tentino di cancellarla dalla memoria, né di individui né di gruppi, né di leader di partito e capi di Stato”.

Il presidente brasiliano in visita a Gerusalemme

Prima del presidente Rivlin, anche il memoriale israeliano dell’Olocausto Yad Vashem aveva diffuso una nota di condanna delle affermazioni di Bolsonaro, secondo Times of Israel. Il brasiliano ha fatto visita al memoriale di Gerusalemme pochi giorni prima dello scoppio della polemica, il 2 aprile scorso, assieme al premier israeliano Benjamin Netanyhahu. Occasione in cui definì il nazismo una ideologia di sinistra. L’ambasciatore israeliano in Brasile, Yossi Shelley, su Facebook ha poi pubblicato un testo in cui Bolsonaro torna sulle proprie frasi. Affermando che siano state mal interpretate e decontestualizzate.

La replica di Bolsonaro alle accuse

Il politico d’estrema destra afferma che queste “interpretazioni non mostrano altro che l’interesse ad allontanarlo dagli amici ebrei. Il perdono è qualcosa di personale, il mio discorso non ha mai voluto valere in un contesto storico. In particolare in un contesto dove milioni di innocenti sono stati assassinati in un crudele genocidio”. La spiegazione di Bolsonaro non è stata pubblicata su nessuno dei suoi profili sui social media, né sull sito del governo, sottolineano i media israeliani.

(LaPresse)

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