Borsa, Milano in calo dai massimi: banche in affanno, bene Enel

Male i titoli maggiormente esposti al mercato asiatico quali Stm e Cnh Industrial

MILANO – Piazza Affari ritraccia dai massimi e si accoda al sell-off sui mercati, dettato dall’intensificarsi nuovamente dei timori legati al coronavirus. Il Ftse Mib è così andato a chiudere in profondo rosso a 23.781 punti (-1,59%). Ieri l’indice guida milanese si era spinto sui nuovi massimi da maggio 2018. Tra i pochi a salvarsi è stata Enel (+0,98%) che aggiorna i massimi storici.

In affanno il settore bancario

Male i titoli maggiormente esposti al mercato asiatico quali Stm (-1,67%) e Cnh Industrial (-3%). In affanno anche il settore bancario (-3,61% Banco Bpm, -2,02% Unicredit, -1,23% Intesa Sanpaolo) con gli analisti di Equita che si aspettano un giro di trimestrali deboli a causa del costo del rischio e della contrazione del margine netto di interesse.

Eni, Tenaris e Saipem in calo

Intesa Sanpaolo sarà la prima banca italiana, il prossimo 4 febbraio, a togliere il velo ai suoi conti. Fitte vendite sui titoli petroliferi complici anche i numeri sotto le attese di Royal Dutch Shell. Il colosso petrolifero ha riportato profitti in significativo calo nel quarto trimestre del 2019 e decisamente inferiori alle attese di consensus. Tra i testimonial oil di Piazza Affari spicca il -2,7% circa di Eni a 12,93 euro, nei pressi dei minimi a oltre tre anni. peggio fanno Tenaris (-4,9%) e Saipem (-3,6%).

(AWE/Finanza.com)

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