Borsa, Piazza Affari chiude debole: sale la Juve, scende St

Piazza Affari
Stefano Meluni / LaPresse

MILANO – Seduta di debolezza per Piazza Affari, col Ftse Mib che lascia sul campo lo 0,53% chiudendo a quota 21.080 punti. Tra i principali listini europei, fa peggio solo l’Ibex di Madrid, che ha perso lo 0,60% a 9.174 punti.

Buona la performance del Ftse100 di Londra, in progresso dello 0,56% a 7.234 punti

Secondo State Street, che ha diffuso oggi il suo Investor Confidence Index, la fiducia globale degli investitori è migliorata a marzo – l’indicatore guadagna 0,4 punti portandosi a 71,3 – ma non nell’eurozona: se in Nord America e Asia si osservano infatti leggeri progressi, in Europa si assiste a un calo di 7,8 punti.

Per l’Italia in particolare, la giornata è stata caratterizzata da un nuovo taglio delle stime di crescita del Pil: a operarlo questa volta è Standard & Poor’s. La notizia non ha comunque un impatto evidente sullo spread tra Btp e Bund, che chiude a 255 punti.

Il rientro di Cristiano Ronaldo a Torino viene salutato dal titolo della Juventus col maggiore rialzo tra i protagonisti dell’indice principale: un +1,79% a 1,47 euro che permette ai campioni d’Italia di posizionarsi davanti a Leonardo, in progresso a sua volta dell’1,48% a 10,25 euro.

La ex Finmeccanica ha reso note oggi le tecnologie per la difesa e la sicurezza che presenterà in occasione di Laad 2019. Tra gli istituti di credito, si mette in luce Mediobanca con un +1,1% a 9,21 euro, mentre segna un netto calo Unicredit, che perde l’1,89%.

In moderato rialzo Intesa Sanpaolo, che avanza dello 0,19% a 2,16 euro

L’istituto di credito ha firmato oggi a Milano un accordo con la Cna, l’associazione dell’artigianato cui aderiscono circa 700 mila aziende, che ha come obiettivo il sostegno al welfare aziendale delle associate. Il rosso più profondo è infine quello di Stmicroelectronics: l’azienda dei semiconduttori arretra del 3,52% a 12,74 euro.
(AWE/LaPresse)

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