Brasile, la procura: “Temer era a capo di un’organizzazione criminale”

Lasciando l'incarico, l'ex presidente e predecessore di Bolsonari, rispondeva di varie accuse per corruzione

(Photo by NORBERTO DUARTE / AFP)

RIO DE JANEIRO – L’ex presidente brasiliano Michel Temer, arrestato nell’ambito di indagini per corruzione, era il leader di una “organizzazione criminale”. Lo ha dichiarato la procura federale, in una nota. Temer, predecessore dell’attuale presidente Jair Bolsonaro, è stato arrestato a San Paolo dalla polizia.

L’ex presidente era a capo di un’organizzazione criminale

Secondo la procura, Temer era infatti alla guida di una “organizzazione criminale” coinvolta in corruzione e riciclaggio di denaro. Le indagini hanno scoperto “l’esistenza di una organizzazione criminale in piena operatività, coinvolta in atti concreti di chiara gravità”, ha dichiarato la procura.

L’addio di Temer e l’avvento di Bolsonaro

Lasciando l’incarico, Temer affrontava infatti varie accuse per corruzione. Il Congresso aveva votato per farne cadere due nel 2017. Una terza fu poi presentata pochi giorni prima dell’inizio del mandato dell’ex militare Bolsonaro il 1 gennaio, così che il Congresso non aveva avuto tempo di valutarla.

La centrale nucleare mai realizzata

Le accuse della procura descrivono inoltre un “sofisticato sistema criminale” che entro la fine del 2014 avrebbe fatto pagamenti illeciti per circa un milione di reais (500mila dollari al tempo), in relazione alla costruzione di una centrale nucleare mai completata. Secondo le indagini, il gruppo potrebbe aver “commesso vari crimini” con agenti pubblici e compagnie statali, per 1,8 miliardi di reais (470 milioni di dollari), afferma poi la dichiarazione.

(LaPresse/AFP)

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