Brasile, si dimette il presidente della Banca Nazionale per lo Sviluppo

Sabato il presidente aveva minacciato Levy di licenziamento a causa della nomina di un responsabile

Evaristo / AFP in foto Jair Bolsonaro

RIO DE JANEIRO – Il presidente della Banca Nazionale per lo Sviluppo economico e sociale del Brasile ha annunciato domenica le dimissioni. Dopo essere stato minacciato di licenziamento dal presidente del Paese, Jair Bolsonaro. Joaquin Levy, economista formato alla Università di Chicago ed ex ministro delle Finanze del governo di Dilma Rousseff, ha rassegnato le dimissioni al ministro dell’Economia, Paulo Guedes. La Bndes è una banca pubblica istituita nel 1952. Svolge un ruolo chiave nello sviluppo dell’industria e delle infrastrutture brasiliane. Oltre a finanziare progetti in Venezuela, a Cuba e in Mozambico. L’istituzione è stata oggetto di attenzioni tutt’altro che positive da parte di Bolsonaro. Che ha promesso di indagare sulle sue finanze e di svelare ipotetici casi di corruzione al suo interno. Sabato il presidente aveva minacciato Levy di licenziamento a causa della nomina di un responsabile, Marco Barbosa Pinto, che aveva legami con il Partito dei lavoratori degli ex presidenti Rousseff e Lula.


(LaPresse)

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