Brexit, Tusk vuole proporre un rinvio flessibile di 12 mesi

May scrive oggi a Tusk per chiedere un nuovo rinvio

Brexit può essere cancellata
Foto John Thys / AFP in foto Donald Tusk

MILANO – Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, propone di offrire al Regno Unito un rinvio della Brexit di 12 mesi che sarebbe però “flessibile”, nel senso che consentirebbe a Londra di lasciare prima l’Ue in caso di ratifica dell’accordo da parte del Parlamento britannico. Lo riferisce la Bbc citando un alto funzionario Ue, secondo cui questa soluzione andrebbe bene sia a Londra che all’Ue ed eviterebbe a Bruxelles di dovere affrontare possibili continue richieste brevi di rinvio a distanza di poche settimane l’una dall’altra. Questa proposta di Tusk, tuttavia, avrebbe bisogno del consenso dei leader Ue nel summit del 10 aprile. Intanto proseguiranno oggi i colloqui fra il partito conservatore della premier Theresa May e il partito laburista di Jeremy Corbyn.”Questa è l’idea di Tusk” e “sarà presentata agli Stati membri oggi”, ha poi riferito un funzionario Ue ad AFP.

May scrive oggi a Tusk per chiedere un nuovo rinvio

La premier britannica, Theresa May, scriverà oggi al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk per chiedere un nuovo rinvio della Brexit ed evitare un’uscita in scenario di no deal il 12 aprile. Lo conferma Downing Street, secondo quanto riporta l’emittente Sky News. Intanto, secondo quanto filtra da fonti Ue, Tusk starebbe pensando a una cosiddetta ‘flextension’, cioè a una estensione dell’articolo 50 per 12 mesi ma flessibile. La proposta di Tusk consisterebbe in un rinvio del divorzio di un anno, ma con la possibilità per il Regno Unito di uscire dall’Ue prima nel caso in cui riuscisse a far approvare prima di allora l’accordo di uscita dal Parlamento britannico. Secondo una fonte di Sky News, nell’ambito della proposta di Tusk la data ultima per l’uscita di Londra sarebbe il 31 marzo del 2020.

(LaPresse/AFP)

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