Brindisi, uccide la madre a coltellate: arrestato un 23enne

I carabinieri hanno individuato e bloccato il giovane nei pressi del portone d’ingresso del palazzo

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

BRINDISI – Nel corso della notte, a San Vito dei Normanni, i carabinieri della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia hanno tratto in arresto, per omicidio aggravato, un 23enne del luogo. In particolare, alle 2 circa, i militari operanti sono intervenuti su segnalazione arrivata al 112 da parte di alcuni vicini. Poiché si udivano delle urla provenire dall’abitazione del ragazzo, convivente con la madre 51enne e con la sorella 29enne.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno individuato e bloccato il giovane nei pressi del portone d’ingresso del palazzo. Individuando sul muretto a secco limitrofo, il coltello a serramanico che lo stesso aveva utilizzato poco prima per colpire a morte la madre. Con 5 fendenti al torace, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi. Improvvisamente, all’1.30 circa, il ragazzo si sarebbe alzato dal letto impugnando il coltello a serramanico che custodiva nella sua camera a letto. E dopo aver raggiunto la madre nel corridoio, l’avrebbe colpita mortalmente, allontanandosi poi dall’abitazione.

L’arma del delitto è stata sottoposta a sequestro; sul luogo, il personale del nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Brindisi per i rilievi del caso. Disposto l’esame autoptico. Non risultano richieste di intervento – anche pregresse – della famiglia al 112. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

(LaPresse)

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