Brunetta: noi abbiamo bisogno mercati, ma mercati non hanno bisogno Italia

“Si è parlato di sfondare o di sfiorare il 3%. Questo non è all’ordine del giorno. Il 3% è Maastricht, il nostro obiettivo concordato, per quanto riguarda il 2019, è lo 0,8-0,9%. Questo perché l’obiettivo finale per il 2020 è il cosiddetto close to balance, vale a dire il pareggio di bilancio.

Foto LaPresse - Stefano Costantino

Roma, 15 set. (AWE/LaPresse) – “Si è parlato di sfondare o di sfiorare il 3%. Questo non è all’ordine del giorno. Il 3% è Maastricht, il nostro obiettivo concordato, per quanto riguarda il 2019, è lo 0,8-0,9%. Questo perché l’obiettivo finale per il 2020 è il cosiddetto close to balance, vale a dire il pareggio di bilancio. Quindi, quando sento dire sfioramento o sforamento del 3%, mi viene da sorridere perché non è all’ordine del giorno e, semmai lo fosse, ci sarebbe una immediata risposta da parte dei mercati”. Così Renato Brunetta, deputato di Forza Italia, intervenendo alla Festa Nazionale dell’Udc a Fiuggi.

perciò

“Con questi tassi di crescita, dell’1-1,1% per il 2018 e ancor meno per il 2019, se il nostro rapporto deficit/Pil va oltre l’1,5-1,6%, immediatamente aumenta anche il rapporto debito/Pil. E siccome quest’ultimo è l’indicatore e unica variabile determinante il comportamento dei mercati, qualora dovesse aumentare ancora il nostro debito, i mercati giudicheranno il nostro Paese come un caso disperato e quindi se ne andranno. Vedete, mentre noi abbiamo bisogno dei mercati, i mercati non hanno bisogno dell’Italia”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome