Cagliari: 900 euro di caparra ma la casa non esiste, denunciata

Indagine congiunta tra i carabinieri della Stazione di Villanova, a Cagliari, e quelli della Stazione di Taranto Principale, che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di una 29enne tarantina, casalinga con precedenti denunce a carico

CAGLIARI – Indagine congiunta tra i carabinieri della Stazione di Villanova, a Cagliari, e quelli della Stazione di Taranto Principale, che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di una 29enne tarantina, casalinga con precedenti denunce a carico. L’operazione è scattata in seguito alla denuncia querela presentata il 14 novembre scorso da una 33enne di origine rumena residente a Selargius. Dalle ricerche dei carabinieri è emerso che la querelante, dopo aver pubblicato un annuncio online per la ricerca di un appartamento da prendere in locazione, era stata contattata telefonicamente da un uomo che, utilizzando l’utenza intestata alla donna denunciata e qualificandosi come un dipendente pubblico, le aveva proposto un appartamento da affittare con regolare contratto presso il quartiere Sant’Elia di Cagliari. A prima vista sembrava un grande affare: una casa vista mare di 160 metri quadri calpestabili per soli 450 euro mensili. La vittima, senza neppure effettuare un sopralluogo, ha così versato una caparra da 900 euro su un conto corrente che poi è risultato appartenere alla tarantina denunciata. Su di lei grava il reato di truffa aggravata. I militari sono ancora a lavoro per riuscire a risalire all’autore delle telefonate.

(LaPresse)

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