Calcio, Abraham: adoro la Roma, voglio vincere la Conference League

Foto Alfredo Falcone / LaPresse Roma - Atalanta - Campionato di Calcio Serie A 2021/2022 - Stadio Olimpico di Roma Nella foto: esultanza Tammy Abraham

MILANO – “Fin dal primo giorno, mi sono innamorato di Roma, della squadra e dei tifosi. Mi hanno fatto sentire in famiglia da subito. Arrivare all’aeroporto e vedere i tifosi che mi aspettavano è stato entusiasmante. Spero di vincere l’Europa Conference League per rinsaldare ancora di più questo legame”. Lo ha detto Tammy Abraham, attaccante della Roma, nel corso di una intervista al sito dell’Uefa in vista delle semifinali di Europa Conference League. Il bomber inglese ha vissuto una prima stagione memorabile alla Roma, superando Vincenzo Montella e Gabriel Batistuta ed eguagliando il record del club stabilito 93 anni fa da Rodolfo Volk: 24 gol alla stagione d’esordio. “Mourinho? L’ho sempre considerato una figura paterna e secondo lui questo è il posto migliore per me in questo momento; posso lasciare un segno nel calcio italiano e farmi conoscere in tutto il mondo, non solo in Inghilterra. Per me era abbastanza”, ha detto Abraham. “Sa guidare davvero la squadra e ispirarla a volere di più. È una boccata d’aria fresca. Quando dobbiamo svegliarci, lui c’è. Quando giochiamo bene, ce lo dice ma vuole ancora di più. Un giocatore non potrebbe chiedere di meglio”, ha aggiunto.

Abraham è il capocannoniere a pari merito in Europa Conference League. “Per me, segnare ed essere capocannoniere è un onore. Avrei dovuto segnare di più, ma è stata una bella avventura. C’è stato quello scivolone contro il Bodø/Glimt, ma non ci siamo lasciati distrarre. Siamo tornati più affamati di prima e abbiamo vinto la più importante delle quattro partite”, ha dichiarato. Sulla sfida in semifinale contro il Leicester City, ha dichiarato: “Stiamo andando forte, siamo convinti e in fiducia. Loro giocano un po’ come noi, sfruttando il contropiede. Hanno giocatori molto veloci a cui piace correre, ma anche buoni centrocampisti. Dobbiamo prepararci con fiducia, perché se siamo in giornata possiamo battere chiunque. Si tratta solo di credere in noi stessi. Tornerò in Inghilterra e questa partita mi permetterà di dimostrare cosa ho imparato in Italia. Sono emozionato, credo che verrà a vedermi tutta la famiglia”. Intanto lui si gode l’Italia e Roma. “Adoro questa città! È un’esperienza che non dimenticherò mai e venire qui è stato un sogno che si è avverato: volevo qualcosa di nuovo. Sono cresciuto in Inghilterra, quindi era bello conoscere una cultura diversa. Qui vedo la storia della città e mi godo il cibo, vivo bene ogni minuto”, ha concluso.

(LaPresse)

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