Calcio, Allegri: “Tra gennaio e febbraio ci giochiamo la stagione”

"Intanto cerchiamo di vincere domani, poi vediamo. A fine febbraio credo si possa dire se saremo in lotta per le prime quattro posizioni. In questi due mesi, tra gennaio e febbraio, abbiamo molto da fare, ci giochiamo la stagione".

Foto Massimo Paolone/LaPresse

TORINO -“Intanto cerchiamo di vincere domani, poi vediamo. A fine febbraio credo si possa dire se saremo in lotta per le prime quattro posizioni. In questi due mesi, tra gennaio e febbraio, abbiamo molto da fare, ci giochiamo la stagione”. Lo ha detto il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato con il Cagliari. “Però tutto passa dal risultato di domani, altrimenti la partita di Bologna si vanifica”, ha aggiunto. “Se pensiamo o crediamo che domani sia una partita facile perché hanno perso 4-0 in casa con l’Udinese sbagliamo. Il Cagliari ha dei valori tecnici che non rispecchiano la classifica. Non ci possiamo assolutamente permettere un altro passo falso in casa”. “E’ una gara delicata perché ci sono le vacanze, invece l’unica cosa importante è la partita con il Cagliari – ha aggiunto – E’ una squadra che come valori tecnici non merita la classifica che ha, se prendo gli attaccanti sia Keita che Joao Pedro che Pavoletti sono giocatori tra i migliori nelle squadre dal decimo posto in giù”. “Dybala ha lavorato oggi ma non con la squadra, prendere un rischio domani e poi dopo rifermarsi un’altra volta non ha senso, anche perché non si è mai allenato con la squadra”. “Dybala, Danilo, Chiesa e Chiellini sicuramente il 30 (dicembre, ndr) saranno con la squadra, Danilo è quello più indietro ma sicuramente li rivedremo il 30 – ha aggiunto – Poi vediamo Ramsey che in questo momento è fuori”. “Raiola ha detto che de Ligt è pronto per un altro passo nella sua carriera? Quello di far gol domani”. “Sta crescendo, a Bologna ha fatto due interventi da grande difensore, ha qualità, può solamente crescere – ha aggiunto a proposito del difensore olandese – Poi sul mercato, chi vivrà vedrà”.

LaPresse

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