Maran: “Sempre riconoscente al Chievo ma ora penso al Cagliari”

Per il tecnico del Cagliari Rolando Maran domani a Verona, contro il Chievo, non può essere una gara come le altre. “Mentirei se dicessi il contrario. Ho giocato tantissime partite in quella squadra, l’ho allenata, il Chievo mi ha dato tanto e sarò sempre riconoscente verso la società", ha spiegato in conferenza stampa il tecnico, ex gialloblù.

Foto LaPresse/Tocco Alessandro

CAGLIARI – Per il tecnico del Cagliari Rolando Maran domani a Verona, contro il Chievo, non può essere una gara come le altre. “Mentirei se dicessi il contrario. Ho giocato tantissime partite in quella squadra, l’ho allenata, il Chievo mi ha dato tanto e sarò sempre riconoscente verso la società”, ha spiegato in conferenza stampa il tecnico, ex gialloblù. “Ora però sono al Cagliari e voglio fare il massimo per questi colori”. “A vedere le prestazioni – ha proseguito Maran – il Chievo non merita l’attuale posizione in classifica. Un nostro risultato positivo darebbe maggior valore a quanto di buono fatto in casa. Manca un ulteriore step, sta a noi arrivarci, interpretando bene la partita. Bologna ci deve servire da lezione: voglio che la squadra dia il massimo”. Il tecnico ha assicurato di aver “visto i ragazzi allenarsi per quindici giorni con grandi ritmi, ora il campo sarà la prova del nove. Abbiamo un test importante da superare, voglio farlo adoperando le nostre caratteristiche. Per noi è un obbligo morale”.

L’obiettivo

“I nazionali azzurri? Sono tornati tutti carichi dagli impegni con la Nazionale, la positività per i loro successi in azzurro coinvolge tutti quanti. Sicuramente dispiace per l’assenza di Pavoletti, che aveva trovato il gol, ma tra tre giorni si torna in campo, potrà sfruttare tutto il suo entusiasmo. Chi andrà in campo al suo posto deve interpretare il ruolo con le sue caratteristiche, abbiamo una nostra identità, la conserveremo anche domani”. Maran non intende stilare tabelle da qui a fine stagione: “La quota salvezza si è alzata, dietro stanno tutte correndo, dunque la gara di domani non sarà decisiva: dobbiamo continuare a correre per raggiungere al più presto il traguardo salvezza. Non voglio fare tabelle, abbiamo la convinzione giusta per toglierci subito il pensiero, raccogliere quanto più possibile per gioire insieme ai nostri tifosi”. Infine una battuta sul fresco rinnovo di contratto del ds Carli: “Ho avuto modo di lavorare fianco a fianco con Carli durante questa stagione e ho potuto apprezzare le sue qualità. Una mossa che dà continuità al progetto”.

LaPresse

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