Calcio, Mourinho: “Abraham tornerà a segnare non è un problema”

"Abraham è lo stesso giocatore che è arrivato e ha fatto bene nelle prime 5-7 partite, tornerà a segnare, non è un problema".

ROMA – “Abraham è lo stesso giocatore che è arrivato e ha fatto bene nelle prime 5-7 partite, tornerà a segnare, non è un problema”. José Mourinho, tecnico della Roma, rinnova la sua fiducia nell’attaccante che, dopo il buon inizio con la maglia giallorossa, non sta attraversando un momento profilico. “Non è questione di Tammy, ma di noi”, dice l’allenatore portoghese nella conferenza stampa alla vigilia del match col Venezia. “Paragonando gol fatti e occasioni create c’è una contraddizione. Ci sono squadre che creando pochissimo e giocando molto meno, magari fanno un’occasione e un gol, noi invece facciamo più fatica non nella costruzione ma a tradurre in gol le situazioni che creiamo -osserva Mourinho-. Sarebbe però più preoccupante non avere nessuna occasione, non avere dominio. In qualche partita le cose cambieranno, serve pazienza”.

Lo Special One non si fida del Venezia: “Non conosco personalmente Zanetti, abbiamo giocato contro tanti anni fa, ma io ero allenatore e lui giocatore. Posso analizzare la sua squadra che gioca bene, ha dei principi ed è pericolosa in attacco. Ha un gioco diretto di contropiede e potenzialità, sarà una gara difficile per noi”. La Roma dovrà fare a meno di Vina e Calafiori, mentre Pellegrini recupera e sarà della partita anche se non al top.

Per quanto riguarda la difesa, Mourinho spiega: “Mancini giocherà sicuramente, poi abbiamo le opzioni Kumbulla, Cristante e Ibanez. Non c’è Vina né Calafiori, ma magari mi decido a giocare con Tripi e Ibanez centrale. Neanche Tripi è un terzino sinistro, ma ha cultura tattica ed è abituato a giocare con noi da terzino sinistro. Ma anche senza tre terzini sinistri, Spinazzola, Vina e Calafiori, sono sicuro che potremo costruire una squadra equilibrata per domani”.

LaPresse

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