Calcio, Paratici: “Dybala? Grande giocatore, Icardi? Felici dei nostri attaccanti”

"Se la situazione di Dybala è cambiata? E' uguale a tutti gli altri giocatori della Juve. E' un grande giocatore della Juve, è il nostro numero 10. Poi è chiaro che ci sono degli interessamenti, dei discorsi che si fanno per Paulo come per gli altri giocatori".

Foto Fabio Ferrari - LaPresse

VILLAR PEROSA – “Se la situazione di Dybala è cambiata? E’ uguale a tutti gli altri giocatori della Juve. E’ un grande giocatore della Juve, è il nostro numero 10. Poi è chiaro che ci sono degli interessamenti, dei discorsi che si fanno per Paulo come per gli altri giocatori”. Lo ha dichiarato Fabio Paratici, Chief Football Officer della Juventus, a margine dell’amichevole di Villar Perosa. Il dirigente, intervistato da Sky Sport, ha poi chiarito sui rumors riguardanti Mauro Icardi: “Intanto, è un giocatore dell’Inter. Noi parliamo dei nostri giocatori. Abbiamo dei grandi attaccanti, Higuain, Mandzukic, Dybala, Ronaldo. Siamo contenti di quelli che abbiamo”.

Il mercato

 “Se il mio telefono è ‘caldo’? Come tutti i giorni nelle sessioni di mercato si fanno tante chiacchiere e poi alla fine ultimamente affari non è che se ne facciano tanti. Ma noi siamo fiduciosi e tranquilli”, ha proseguito Paratici approfondendo poi il discorso dei ‘tagli’ evocato anche da Sarri. “Non sono giocatori in esubero. Logicamente c’è una lista dove nè io e nè il mister possiamo incidere, quella per la League che ci consente di mettere in lista 21 giocatori, più i local player. Quest’anno abbiamo un solo local player. Gli altri anni usciva un solo giocatore, quest’anno purtroppo abbiamo solo 22 da inserire in lista”.

La questione esuberi

Riguardo le voci che danno Rugani e Mandzukic vicini all’uscita, il dirigente bianconero ha aggiunto: “Non ci sono giocatori più vicini alla cessione. Noi abbiamo un parco giocatori di grande livello. Siamo tra le migliori squadre del mondo, negli ultimi 5/6 anni ci viene riconosciuto un po’ da tutti. Siamo in una sessione di mercato dove ci sono degli interessamenti, dove per concludere un affare bisogna comunque essere in tre parti. Piano piano si avvicina la fine del mercato e si tireranno le dovute considerazioni”. Stesso discorso per Dybala: “E’ una cosa che è in divenire. Parleremo insieme, tutti devono essere d’accordo, non c’è un giocatore più vicino o più lontano. Vale per tutti, non solo per Paulo”.

LaPresse

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