Calcio, Spalletti: “Monza squadra tecnica, dobbiamo stare bene in campo”

"Mi aspetto una squadra allenata bene, Stroppa è un allenatore moderno, che alcune volte ti viene a prendere appena giochi palla e altre volte ti aspetta sotto la linea della palla".

Inter Milan's coach Luciano Spalletti from Italy looks on during the Italian Serie A football match Inter Milan Vs Benevento on February 24, 2018 at the San Siro stadium in Milan. / AFP PHOTO / MARCO BERTORELLO

MILANO – “Mi aspetto una squadra allenata bene, Stroppa è un allenatore moderno, che alcune volte ti viene a prendere appena giochi palla e altre volte ti aspetta sotto la linea della palla. Sanno fare tutte e due le cose, e noi dobbiamo riuscire a stare bene in campo, avere equilibri e a volte saper anche soffrire, come abbiamo fatto col Verona. Perché sicuramente troveremo di fronte una squadra tecnica”. Lo ha detto il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, nella conferenza stampa alla vigilia dell’esordio casalingo contro il Monza. “La convivenza degli attaccanti sarà determinata da quello che mi fanno vedere gli attaccanti stessi: in base a quello si va poi a valutare se sarà possibile farli giocare insieme. Secondo me quello che conta non è se giocano loro due insieme, ma che si vinca la partita”. “Secondo me – ha aggiunto Spalletti – Simeone è una prima punta, come lo è Osimhen. Simeone ha fatto tutto da solo la strada per arrivare a essere un calciatore del Napoli, mi ha fatto subito vedere di avere la personalità di mettersi a disposizione. Quando ha deciso di venire qui lo sapeva che c’era Osimhen, ma non ha voluto cercare altre strade. È un grande lavoratore, disponibile al lavoro sporco per i compagni, oltre a saper fare gol, e a me quello basta”.

“Con Raspadori possiamo pensare a qualche cosa di differente: ora grazie all’ampiezza della rosa possiamo lavorare sia sul 4-3-3 che sul 4-2-3-1. Raspadori può darci cose differenti rispetto a quelle che già avevamo”. Sul mercato dei partenopei ha aggiunto: “Siamo andati a riempire le caselle che avevamo lasciato scoperte. Ora si lotta per diventare una squadra forte e un gruppo coeso: dobbiamo lottare per diventare forti”. “Ndombele ha un biglietto da visita importante e può ricoprire tutti ruoli del centrocampo, mi è piaciuto molto l’entusiasmo col quale è arrivato a Napoli. È un giocatore completo, forte tecnicamente, sia nello stretto che nel verticalizzare”. 

LaPresse

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