Calcio, Tudor: “Con l’Atalanta gara stimolante, siamo carichi”

"Una gara bella, difficile e - proprio per questo motivo - stimolante, contro una delle squadre favorite per la vittoria dello Scudetto. Noi però stiamo bene e siamo carichi, daremo tutto. Verona e Atalanta si somigliano per certi versi, vincerà chi sbaglierà di meno e, forse, saranno i cambi a essere decisivi. Entrambe le squadre in campo faranno pochi calcoli, quindi penso possa essere una gara divertente".

TORINO– “Una gara bella, difficile e – proprio per questo motivo – stimolante, contro una delle squadre favorite per la vittoria dello Scudetto. Noi però stiamo bene e siamo carichi, daremo tutto. Verona e Atalanta si somigliano per certi versi, vincerà chi sbaglierà di meno e, forse, saranno i cambi a essere decisivi. Entrambe le squadre in campo faranno pochi calcoli, quindi penso possa essere una gara divertente”. Il tecnico dell’Hellas Igor Tudor ha presentato così la sfida con gli orobici in programma domani al ‘Bentegodi’. “Gasperini ha capito con grande anticipo che nel calcio di oggi hanno sempre più importanza la fisicità e la condizione atletica. Senza corsa, senza intensità, senza tenuta fisica, la qualità dei singoli non può più emergere – ha proseguito parlando del tecnico piemontese – Stimo molto Gasperini, perché ha saputo sviluppare in modo unico anche la fase offensiva. Si merita gli elogi che ha raccolto negli ultimi anni: è uno degli allenatori in grado di dare alle proprie squadre una impronta riconoscibile e riconosciuta da tutti”. In settimana gli scaligeri hanno perso per un grave infortunio Dawidowicz, che si è procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro nel corso del match vinto con il Venezia. “Non sappiamo esattamente quando potrà rientrare, Ci dispiace moltissimo perché è un ragazzo eccezionale oltre che un calciatore fortissimo. Si sentirà la sua mancanza, ma sono certo che vincerà facilmente anche questa battaglia e tornerà ancora più forte, perché ha una mentalità eccezionale – ha concluso – Magnani? E’ entrato molto bene contro il Venezia, credo nelle sue qualità e sta bene. Sono contento anche di Lasagna e Bessa, che al ‘Penzo’ hanno sfruttato bene i minuti a disposizione. Barak? E’ recuperato, sarà della partita. Hongla credo invece di no, perché è appena guarito dal Covid e non si è allenato per due settimane”.

LaPresse

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