Carlo Calenda attacca reddito di cittadinanza: noi abbiamo costruito un milione di posti di lavoro in più. Il M5S è di destra

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Carlo Calenda ‘spara’ sul reddito di cittadinanza, il M5S definendolo ‘di destra’ e Maria Elena Boschi.

Le accuse

“Noi abbiamo costruito un milione di posti di lavoro in più e se ne sono persi 100mila con questo governo. Il reddito di cittadinanza fatto in questo modo rischia di aumentare il lavoro nero. Il reddito di cittadinanza deve essere un aiuto nei confronti di chi non ce la fa. Ma è una follia pensare che i centri per l’impiego possano svolgere un ruolo senza essere riformati”.

Calenda al Circo Massimo

L’ex ministro dello Sviluppo economico ha criticato le parole di Maria Elena Boschi “Reddito di cittadinanza, una vita in vacanza. Ha sbagliato, qui stiamo parlando di persone in difficoltà. L’opposizione non si fa con gli hashtag”.

M5S di destra

“Il M5S è movimento di destra, ieri Lannutti ha citato il ‘Protocollo dei Savi di Sion’ che è alla base dell’antisemitismo, sono irresponsabili e incapaci. Siamo sulla soglia della recessione economica. E il ministro dello Sviluppo va in giro a dire che siamo all’inizio di un boom economico. Siamo finiti in mano a dei buffoni”.

Non c’è più tempo

“Non sono religioso, purtroppo la fede è una cosa che mi manca, non cerco la benedizione di nessuno. Quando ci ho parlato mi ha detto che secondo lui è una buona idea – ha detto sulla ‘benedizione’ di Matteo Renzi al suo Manifesto europeista – Ma come con lui, ho parlato in anticipo con tutti gli esponenti del Pd. Ho cercato anche Letta, ma non mi ha mai richiamato – ha aggiunto – Da parte nostra c’è massimo coinvolgimento e massima disponibilità. Ma non possiamo aspettare, perché qui è a rischio il Paese”.

Il Giro d’Italia

Sui progetti futuri, Calenda anticipa: “Ora girerò l’Italia, l’obiettivo è coinvolgere i cittadini. Poi faremo una grande manifestazione, il 21 marzo”.

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