Camera, giallo su deleghe Barra-Caracciolo. Il Pd: “Sottosegretario a sua insaputa”

Sottosegretario sì o no? Succede anche questo nell'era gialloverde. Protagonista della vicenda - che ha scatenato l'ilarità del Pd - è Luciano Barra Caracciolo, sottosegretario agli Affari Europei orfano del ministro Paolo Savona, che ha lasciato l'esecutivo per assumere la guida della Consob.

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Sottosegretario sì o no? Succede anche questo nell’era gialloverde. Protagonista della vicenda – che ha scatenato l’ilarità del Pd – è Luciano Barra Caracciolo, sottosegretario agli Affari Europei orfano del ministro Paolo Savona, che ha lasciato l’esecutivo per assumere la guida della Consob. Ed è stato proprio questo addio a scatenare la confusione. “Scusate il mio ritardo, ma è una questione preliminare che mi tocca porre e che mi riguarda”. Così ha esordito imbarazzatissimo Barra Caracciolo prendendo la parola nell’aula della Camera all’avvio della discussione sulla legge Europea. “Poco prima di venire qui – ha spiegato – gli uffici del segretario generale di palazzo Chigi mi hanno comunicato che mi considerano senza delega e di fatto anche senza nomina, a seguito delle dimissioni di Savona, che a mio parere sono del tutto autonome della mia condizione”. Dunque, che ruolo ha Barra Caracciolo? “Finché non ho un chiarimento dagli uffici che sembrano aver deciso in questo senso, non ben chiaro per la verità – ha osservato – ho chiesto di accertare questo aspetto preliminare perché non potrei in tal caso essere rappresentante del governo, men che mai sugli affari Europei”. Insomma, l’impasse: “il mio ritardo è dovuto a questo ma non posso fare a meno di esplicitarvi questa mia strana situazione”.

La questione

In suo soccorso è arrivato però il presidente di turno dell’aula, Ettore Rosato (Pd): “Le dò una buona notizia, il governo ha delegato lei a seguire questo provvedimento, per cui evidentemente la considerano ancora in carica”, ha tagliato corto. E al tentativo di replicare del ‘forse’ sottosegretario l’ha fermato: “Lei capirà, non possiamo aprire un dibattito sul fatto che lei sia o no sottosegretario. Non è all’ordine delgiorno”. L’accaduto ha dato il via all’ironia Dem: “Ancora una volta, quando si parla di Europa, Lega e M5S sono assenti. Il Governo invia in aula un sottosegretario ‘a sua insaputa’ (Barra Caracciolo) che dichiara di essere senza né delega né nomina formale. Siamo alle comiche!”, scrive Piero De Luca. Mentre su Twitter l’account dei deputati Pd posta il video con il bandone ‘Sottosegretario a sua insaputa’.

LaPresse

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