Campania, terzo mandato per il governatore De Luca. Sommese: “Ci stiamo lavorando”

Il presidente della Prima Commissione: “Nei prossimi mesi faremo una nuova legge. Questo modello è sposato da altre regioni, non vedo perché non farlo anche noi”

NAPOLI – Poche ore alla consegna delle liste per le Amministrative. In sostegno del candidato di centrosinistra Gaetano Manfredi anche la lista Adesso Napoli che fa capo al consigliere regionale, presidente della I commissione Giuseppe Sommese.

Consigliere, la campagna elettorale sta rallentando la ripresa delle attività consiliari, quali le proposte di legge su cui sta lavorando come presidente della I commissione?
E’ iniziata la stagione della campagna elettorale, ma non dimentichiamo affatto il lavoro in Consiglio tant’è che a breve ci occuperemo della riorganizzazione delle polizie locali. Aspettiamo di ultimare il lavoro con la giunta in modo da portare il testo in commissione e approvarlo quanto prima. Dopo l’emergenza da Covid-19 serve garantire maggiore sicurezza al territorio. In prospettiva è chiaro che quando arriveranno i fondi del Pnrr lavoreremo con l’obiettivo di colmare il gap tra Nord e Sud in favore della famosa coesione territoriale, della digitalizzazione, della riorganizzazione della Pubblica Amministrazione. Della sostenibilità ambientale e per migliorare trasporti e infrastrutture. Un lavoro sinergico tra giunta e consiglio.

Il fatto che le opposizioni siano silenti significa che questa è la legislatura più ‘consociativista’ degli ultimi anni?
Significa che ognuno fa il proprio percorso e laddove sui grandi temi si raggiunge una larga condivisione è un bene. Quando le opposizioni fanno proposte valide, le valutiamo e riflettiamo insieme, senza preconcetti nell’interesse dei campani.

Il governatore De Luca, da settimane, parla di una legge che gli consenta di correre e ottenere il terzo mandato come presidente della Regione. Lei è d’accordo o pensa che due mandati siano sufficienti?
Parliamo di un modello già esistente in altre regioni italiane, non vedo perché le stesse si debbano prendere a modello per altre cose e non per questa. Nei prossimi mesi lavoreremo ad una legge elettorale per la Campania e se il Consiglio lo riterrà opportuno, eventualmente, ci sarà la possibilità di un terzo mandato, ma sempre nel pieno rispetto del principio democratico che prevede che a decidere chi guiderà la Regione si sottoponga al giudizio degli elettori a cui spetta sempre l’ultima parola.

Poche settimane alle Amministrative, qual è il clima che si respira all’interno della coalizione che vi vedrà sostenere Manfredi? Cosa c’è da aspettarsi dalla vostra lista?
A Napoli in questa fase il clima è sereno. La coalizione che sostiene Manfredi è composta da una pluralità di espressioni e mondi che si sono uniti per dare un volto nuovo a Napoli approfittando del dialogo istituzionale che si creerà con la Regione e non solo. A differenza dei dieci anni di amministrazione a guida Luigi de Magistris rafforzeremo il binario istituzionale con De Luca. La lista che presenteremo, su indicazione del candidato sindaco, la stiamo preparando con l’assessore regionale Marchiello con cui abbiamo grandi affinità e siamo naturalmente compatibili. Il principio alla quale ci siamo rifatti è quello dello spessore umano con l’obiettivo di alzare l’asticella della qualità politica. La comporranno nomi della società civile, eccellenza della nostra imprenditoria e ovviamente politici che potranno dare un apporto in termini di esperienza.

Qual è l’obiettivo che vi siete prefissati? Non sarà facile spuntarla visto il numero di liste in sostegno di Manfredi…
Con questi requisiti otterremo sicuramente un buon risultato all’interno della coalizione dopo i partiti.

Qual è il contributo programmatico che avete dato?
La nostra proposta è quella di agire su un doppio binario: riassettare e riorganizzare la macchina comunale dopo l’inattività degli ultimi dieci anni. A questo si aggiunge l’obiettivo di adeguare la città alle altre capitali europee. Sicuramente da giovane ci tengo che Napoli possa offrire nuove opportunità ai tanti ragazzi che oggi emigrano e sono sicuro che Manfredi, visto il passato da rettore, metterà questo obiettivo al centro della propria agenda.

La destra sostiene che al ballottaggio Maresca ha buone possibilità di vittoria, che ne pensa?
Un pezzo di centrodestra si è trasferito con il centrosinistra perché ha creduto in Manfredi, questo ci dà la possibilità di stare tranquilli nella consapevolezza che la proposta migliore oltre che più sana per Napoli è la nostra.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome