Caos procure, Palamara: “Mai ordito un piano sul caso Consip, c’era già il rinvio a giudizio”

"Oramai mi viene attribuito di tutto. Apprendo dalla lettura dei giornali che, addirittura, avrei ordito un piano per chiudere il caso Consip.

Foto Valerio Portelli/LaPresse

ROMA – “Oramai mi viene attribuito di tutto. Apprendo dalla lettura dei giornali che, addirittura, avrei ordito un piano per chiudere il caso Consip. Troppo facile constatare che, al momento della conversazione, il caso ConsipP era già stato definito con richiesta di rinvio a giudizio e fissazione di udienza preliminare. Nulla quindi avrei potuto fare con qualunque procuratore fosse stato nominato, anche si fosse trattato di persona a me vicina. Il mio discorso era chiaramente ipotetico. Inoltre riferito al passato tanto è vero che riguarda il commento della vicenda Scafarto già ampiamente valutata dalla Procura di Roma”. Lo dice in una nota l’ex presidente Anm Luca Palamara, assistito dai legali Benedetto e Mariano Marzocchi Buratti e Michele Di Lembo.

LaPresse

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