Capodanno, blitz a Milano: sequestrati oltre 250 chili di botti

In questi giorni si stanno effettuando controlli a tappeto negli esercizi commerciali

LP / Victoria Jones / PA Wire

MILANO – La polizia locale di Milano, in diverse operazioni realizzate dall’Annonaria e dall’unità Antiabusivismo, ha sequestrato oltre 250 chili di materiale pirotecnico illegale o detenuto in luoghi non idonei. Con l’avvicinarsi di Capodanno i controlli – si legge in una nota di Palazzo Marino – si sono concentrati sulla vendita di fuochi d’artificio e materiale pirotecnico. Con diverse verifiche effettuate in numerosi esercizi commerciali milanesi che, in due casi, hanno portato a sequestri ingenti.

Ieri sera, l’unità Antiabusivismo ha denunciato due gestori di un negozio in via Carlo Dolci, zona San Siro, per vendita di fuochi d’artificio a minori di 14 anni. E per detenzione di materiale pirotecnico in luogo non idoneo.

Le anomalie riscontrate dalle forze dell’ordine

Nell’esercizio commerciale gli agenti hanno infatti trovato due ragazzi di 10 e 12 anni che stavano acquistando dei botti. E, nella successiva ispezione, hanno trovato il materiale pirotecnico stipato in maniera non sicura in un bagno annesso al negozio e in un magazzino, sopra lo spazio commerciale. Che era privo delle misure anti incendio previste dalla legge e con un sistema elettrico non a norma. Inoltre il locale non era protetto da porte ignifughe.

Controlli a tappeto negli esercizi commerciali sono stati svolti anche dall’Annonaria per la corretta vendita e conservazione del materiale pirotecnico. Il sequestro più ingente è stato portato a termine giovedì scorso in un negozio in via Nicolini, zona Paolo Sarpi, di proprietà di un uomo di origine cinese.

178 kg di fuochi non opportunamente conservati

In questo caso sono stati scoperti, in una cantina usata come magazzino nel condominio adiacente al negozio, 178 chili di fuochi d’artificio conservati in luogo non idoneo. E privo delle norme di sicurezza. La cantina, secondo quanto emerso dagli accertamenti della polizia locale, era senza estintori. E con una porta di legno al posto di quella ignifuga richiesta dalle normative. Inoltre il quantitativo era superiore al massimo previsto dalla legge (150 chili).

Nei giorni successivi sono stati effettuati sequestri anche in altri esercizi commerciali: tra gli altri, sono stati ritrovati 106 pezzi di materiale pirotecnico illegale, sempre in zona Paolo Sarpi. Ritrovamenti che hanno comportato una sanzione amministrativa per l’esercente di 2.120 euro.

Capodanno, scattano i controlli nelle città

“Dai controlli effettuati – spiega il comandante della polizia locale, Marco Ciacciabbiamo riscontrato che è notevolmente diminuita la vendita negli esercizi commerciali di botti illegali. Il fenomeno che ora desta maggiore preoccupazione, su cui la Polizia locale si è concentrata in vista di Capodanno controllando i magazzini, è la corretta conservazione di ingente materiale pirotecnico”.

Il rispetto della normativa vigente è fondamentale per evitare rischi

“Un plauso all’Annonaria e all’unità Antiabusivismo della nostra polizia locale, le cui attività per Capodanno sono iniziate ben prima del 31 dicembre. La sicurezza dei cittadini – ha commentato la vicesindaca di Milano, Anna Scavuzzoè al primo posto e occorrono controlli per prevenire ed evitare il più possibile incidenti. Conservare materiale esplosivo e potenzialmente pericoloso senza il rispetto delle regole. E in luoghi non idonei o privi di misure antincendio è un fatto grave e irresponsabile. Il rispetto delle normative è fondamentale per evitare danni alle persone. Colgo l’occasione – ha concluso – per invitare tutti a trascorre un Capodanno divertente. Ma con grande attenzione alla sicurezza propria e altrui, soprattutto proteggendo i più piccoli”.

(Lapresse)

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