Caserta, cittadini ‘ostaggio’ dei locali

CASERTA – Residenti “in ostaggio” nella zona della Santella. Nel weekend appena trascorso alcuni locali, particolarmente in via Ferrante, hanno diffuso musica ad alto volume senza badare alle proteste dei cittadini. Il culmine è stato raggiunto nella notte fra venerdì e sabato: un ritrovo, nonostante ci fossero pochi clienti a causa della pioggia, ha continuato la diffusione fino alle 4 di mattina. Oltretutto, nella stessa serata c’era stato un servizio congiunto, disposto dalla Questura, con polizia di Stato e polizia locale.
Non è andata molto meglio nella serata di sabato: anche in questo caso la musica è continuata fino a notte, ma il volume era più moderato. Molti locali non chiudono all’orario stabilito e ci sono sempre avventori che gridano, con i disagi che si possono immaginare, in particolare per persone anziane e bambini.
La procedura per sanzionare i locali che non rispettano le ordinanze del sindaco (la musica dovrebbe cessare alle 2) prevede passaggi diversi a seconda che la diffusione avvenga oltre l’ora consentita oppure il volume sia superiore al limite. Nel primo caso le forze dell’ordine possono operare direttamente, in quanto è facile contestare lo sforamento dell’orario. Per il rumore, l’iter è più complesso: gli agenti che ricevono la segnalazione devono chiedere alla Procura della Repubblica la delega per procedere, che in genere arriva dopo qualche settimana. A questo punto viene chiesto l’intervento dei tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpac), che concordano una data per le rilevazioni strumentali. L’intera procedura può richiedere una quarantina di giorni.
Alla prima violazione c’è la sanzione pecuniaria, se il comportamento persiste viene disposta la sospensore dell’attività. Il problema è all’attenzione del nuovo comandante della polizia locale Antonio Piricelli e nei prossimi giorni sono in programma controlli a tutto campo su queste e altre infrazioni.

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