Caserta, truffa sulle pesature: sequestro da due milioni a Iavazzi. Indagato il dirigente del Comune Sorbo

CASERTA – I carabinieri del Comando Provinciale di Caserta e quelli della Compagnia Carabinieri di Maddaloni hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per 2.179.651 euro, emesso dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Francesco lavazzi, Amministratore Unico della Impresud S.r.L. e della Ecologia lavazzi S.r.L., ditte specializzate nel servizio di smaltimento rifiuti di natura organica provenienti dalla raccolta differenziata, resosi responsabile dei reati di falso e truffa aggravata ai danni dei comuni di Caserta, Maddaloni e San Nicola La Strada.
Secondo le indagini, Iavazzi aveva messo in atto un sistema truffaldino mediante il quale erano sistematicamente alterati i dati inerenti i quantitativi del rifiuto contrassegnato dal CER 2001008 (umido/organico) conferiti dai comuni di Caserta, San Nicola La Strada e Maddaloni allo stabilimento della ditta Ecologia lavazzi. Mediante l’alterazione del sistema di pesatura degli automezzi che pervenivano agli stabilimenti, veniva attestato il conferimento di quantitativi di rifiuti di gran lunga superiori a quelli effettivamente trasportati, con evidente aggravio per le casse comunali, atteso che per quel tipo di rifiuto era previsto un costo di smaltimento particolarmente elevato, senza possibilità di ritorno economico alcuno per l’Ente loca.
Per quanto riguarda il Comune di Caserta risulta essere stato indagato, per concorso in truffa e falso con lavazzi Francesco, anche Carmine Sorbo, dirigente del Comune di Caserta, settore Ecologia negli anni dal 2008 al 2015.

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