Castelvolturno, la procura indaga sui laghetti

Blitz dei carabinieri nella zona Nabi, il controllo dell’area affidato al Genio civile

CASTELVOLTURNO – Blitz dei carabinieri nei Laghi Nabi. Il controllo dei militari dell’Arma, verificatosi nelle scorse settimane, arriva dopo la denuncia sporta da Antonio Luise, immobiliarista e consigliere comunale di maggioranza. Proprio l’iniziativa dell’amministratore castellano ha contribuito a spingere la Procura di Santa Maria Capua Vetere ad aprire un fascicolo d’inchiesta sulle attività presenti nell’area di località Mezzagni, dove si trovano i Laghi. La zona in passato è stata interessata da imponenti operazioni di estrazione abusiva di sabbia. Il suo sviluppo è stato supervisionato per un lungo periodo dal Commissario di governo alle bonifiche della Campania e successivamente dall’Agenzia regionale Campana difesa suolo. Da alcuni anni, invece, a vigilare su quei terreni è compito del Genio civile di Caserta.

La Procura, a quanto pare, raccolta la denuncia da Luise, sta accertando se l’evoluzione dell’area abbia avuto o meno l’ok dal Genio civile e le necessarie licenze. Negli anni, ad esempio, si sarebbe proceduto all’eliminazione di un canneto con l’obiettivo di creare un’area parcheggio e una pista in cemento lungo le sponde dei laghetti. Sotto la lente della Procura sarebbero finte pure le casette galleggianti: si vuole comprendere se la loro costruzione sia stata autorizzata o meno. Luise ha allegato la denuncia diverse immagini scattate dall’alto con un drone.

Anche altri cittadini nelle scorse settimane avevano segnalato via social che era ripresa l’attività di escavazione della sabbia tramite una draga su uno dei laghetti formatisi negli anni Settanta. Logicamente è possibile che il lavoro degli inquirenti vada a dimostrare che nell’area dei Laghi Nabi, dell’imprenditore Gino Pellegrino, sindaco di Parete, è tutto in regola. Di certo, come ci hanno confermato diversi castellani, la zona è attraversata da una forte tensione tra i vari uomini d’affari che la occupano. Non è solo Pellegrino, infatti, ad avere un’attività in località Mezzagni, ma ci sono tanti altri businessman. E tra i loro i rapporti non sono affatto cordialissimi e spesso ricorrono a denunce e controdenunce.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome