Catania, botte e minacce ai genitori e alle sorelle: arrestato un 40enne

Continui comportamenti vessatori

CATANIA – È stato arrestato e posto ai domiciliari in una comunità di recupero a Paternò (Catania) un 40enne. Accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai danni dei familiari conviventi, il padre di 68 anni, la madre di 65, le sorelle di 44, 43 e 26.

Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno evidenziato che l’uomo, tossicodipendente, già sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare, ha invece continuato con i comportamenti vessatori. E una escalation di azioni violente, anche con minacce esplicite (“vi ammazzo se non mi date i soldi, vi brucio la casa e la macchina, vi uccido ad uno ad uno, vi consumo come voi avete consumato me”). E distruggendo i mobili di casa, l’auto del padre, e lanciando contro i genitori anche oggetti di vario genere.

Stesso trattamento alle sorelle, in particolare alla più piccola che minacciava con frasi come “sei già morta, ti ammazzo il fidanzato. Ora gli mando persone per ammazzarlo, lo brucio nella macchina, non mi spavento di lui non è nessuno”. La situazione divenuta ormai insostenibile ha costretto l’intera famiglia a chiedere aiuto ai carabinieri, che al termine di una rapida indagine hanno arrestato l’uomo.

(LaPresse)

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