Cina, Di Maio: “Collaborazione contro terrorismo e clima, ma gli Usa nostri alleati”

L'intervento del Ministro degli Esteri

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Sul futuro dei rapporti tra l’Italia e la Cina, che ha reagito duramente all’accordo Australia-Usa, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervistato da Repubblica, dichiara: “Vale sempre il concetto del ‘selective engagement”: su temi come la lotta al terrorismo, cambiamenti climatici e sulle crisi regionali dovremo portare avanti una linea di collaborazione profonda. Tuttavia per l’Italia non esiste una alleanza alternativa a quella con gli Stati Uniti”.

Il ritiro Usa da Kabul e l’accordo Aukus per la fornitura di sottomarini nucleari all’Australia da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna dimostrano “la grande urgenza di una Difesa europea che preveda anche un coordinamento dell’industria continentale. Sarebbe un passo quanto mai importante e necessario non per contrastare i nostri alleati, ma per avere più peso contrattuale. Nessuno di noi di fronte a Stati Uniti o Cina può pensare di competere come singolo Paese”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervistato da Repubblica. Di Maio annuncia: “Il G20 straordinario sull’Afghanistan si farà dopo l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, dove andrò la prossima settimana. A margine dell’Assemblea Onu ci sarà un incontro del G20 a livello ministri degli Esteri proprio per preparare il Vertice straordinario tra leader. Abbiamo chiesto anche la partecipazione delle agenzie Onu e delle organizzazioni umanitarie coinvolte in Afghanistan”.

(LaPresse)

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