Cina: il Partito Comunista modifica il suo statuto al termine del Congresso

Il Congresso del Partito Comunista Cinese (AP Photo/Mark Schiefelbein)

MILANO – Il Partito Comunista Cinese ha approvato un emendamento al suo statuto che potrebbe rafforzare ulteriormente la statura di Xi Jinping come leader della Cina. Il testo dell’emendamento menziona ripetutamente Xi e i suoi risultati nel rafforzamento dell’esercito, dell’economia e dell’autorità del partito.

La decisione è arrivata alla sessione di chiusura del XX Congresso del partito, durato una settimana, che fissa l’agenda nazionale per i prossimi cinque anni. Xi, in alcune brevi osservazioni conclusive del meeting, ha affermato che l’emendamento “stabilisce requisiti chiari per sostenere e rafforzare la leadership generale del partito”.

Xi dovrebbe dunque mantenere il primo posto nell’organigramma del partito quando domenica verrà svelata la composizione della nuova leadership. I circa 2.000 delegati hanno anche eletto formalmente il nuovo Comitato Centrale di 205 membri, che governerà il partito per i prossimi cinque anni.

Un rapporto letto da Xi durante la sessione di apertura aveva mostrato la determinazione del governo a rimanere sulla strada intrapresa, di fronte alle sfide nazionali e internazionali.

(LaPresse)

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