Cina, la Banca centrale taglia i principali tassi

L'iniezione di liquidità dell'istituzione è volta a liberare risorse a favore del sistema finanziario

Chinese President Xi Jinping (C) and Premier Li Keqiang (R) sing the national anthem during the opening session of the Chinese People's Political Consultative Conference (CPPCC) in Beijing's Great Hall of the People on March 3, 2018. / AFP PHOTO / WANG ZHAO

MILANO – La People’s Bank of China – banca centrale della Cina – ha tagliato i tassi di finanziamento a un anno dal 4,05% precedente al 3,85% e quelli a cinque anni dal 4,75% al 4,65%. I tagli seguono quello, della scorsa settimana, dei tassi interesse a medio termine, sforbiciati di 20 punti base dal 3,15 al 2,95%, al minimo record.

L’iniezione di liquidità dell’istituzione è volta a liberare risorse a favore del sistema finanziario. In modo che le banche possano rendere più accessibili e convenienti i prestiti alle aziende colpite dalle disastrose conseguenze del coronavirus COVID-19. Questa la decisione da parte della Banca di Cina.

(LaPresse)

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