Clima, Draghi incontra Greta: “E’ andata benissimo”

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 30-09-2021 Roma, Italia Politica Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, interviene a Milano alla sessione conclusiva dello ‘Youth4Climate: Driving Ambition’.DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE - Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili

Soddisfacente incontro tra Mario Draghi e Greta Thunberg sul clima, un faccia a faccia con le giovani attiviste che lascia presagire scenari più consoni di quelli attuali. “Sul clima – ha assicurato il premier i ragazzi di Youth4climate – dobbiamo agire più velocemente e con più efficacia”. Per i giovani attivisti di Youth4climate i grandi del Mondo hanno solo fatto “blablabla”, senza poi passare ai fatti. “A volte – ha sottolineato Draghi – il ‘bla bla bla’ è solo un modo per nascondere la nostra incapacità di compiere azioni.  Ma quando si portano avanti trasformazioni così grandi bisogna convincere le persone, spiegare che numeri come l’aumento di 1,5 gradi non sono qualcosa di creato ad arte ma numeri della scienza, e le persone di questo vanno convinte. La mia idea è che i leader sono tutti assolutamente convinti, che bisogna agire e bisogna agire velocemente”.

“E’ andata benissimo”

Palesemente soddisfatte Greta Thunberg, Vanessa Nakate e Martina Comparelli dell’incontro avuto col premier. E lo stesso Draghi ha sottolineato: “E’ andata benissimo””, e per il quale “le proposte arrivate dallo Youth4Climate sono ragionevoli e costituiscono un grande programma di azione per tutti i nostri governi. Noi adulti – ha continuato – abbiamo creato questo problema, non i giovani, e miliardi di giovani vivono in paesi dove le emissioni sono le più basse del mondo perché c’è povertà. Per questo motivo combattere i mutamenti climatici è in sé una lotta per una distribuzione più equa. La pandemia ed i cambiamenti climatici hanno contribuito a spingere quasi 100milioni persone in povertà estrema, portando il totale a 730 milioni. La crisi climatica, la crisi sanitaria e quella alimentare sono strettamente correlate. Per affrontare tutte queste crisi, dobbiamo agire più velocemente molto più velocemente e con più efficacia”.

Agire subito

Poi il premier ha sottolineato l’esigenza di “agire subito. Credo fermamente che abbiamo tanto da imparare dalle vostre idee, i vostri suggerimenti e la vostra leadership. La vostra pressione, lo dico francamente, è benvenuta”. E riconoscendo l’impegni degli attivisti ha sottolineato come la loro manifestazione si astata “di grande impatto. Potete starne certi: vi stiamo ascoltando”.

I partecipanti

Ai lavori sono intervenuti da remoto il premier britannico, Boris Johnson, e il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che più volte ha lanciato l’allarme sui pericoli del climate change. “Un bambino nato nel 2020 – ha spiegato il premier britannico – dovrà sopportare temperature elevate sette volte di più e due volte la siccità rispetto ai suoi nonni. I giovani di tutto il mondo stanno già pagando il prezzo per le azioni senza scrupoli di chi è venuto prima di loro”.

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