Commercio, vendite ancora giù ad agosto: negozi di vicinato in crisi

Dopo quella osservata a luglio, anche agosto va in archivio con una flessione mensile delle vendite al dettaglio

MILANO – Commercio, vendite ancora giù ad agosto: negozi di vicinato in crisi. Dopo quella osservata a luglio, anche agosto va in archivio con una flessione mensile delle vendite al dettaglio. Questa volta pari allo 0,6% sia in valore che in volume. Lo rileva l’Istat, segnalando come in entrambi i mesi la diminuzione abbia interessato sia i prodotti alimentari sia quelli non alimentari.

A salvare gli ultimi tre mesi, nel complesso, è la performance di luglio. Che consente una chiusura del periodo in progresso dello 0,9% in valore e dello 0,8% rispetto al trimestre precedente.

Questo mentre su base annua ad agosto si osserva una crescita moderata, pari allo 0,7% in valore e allo 0,5% in volume. Per altro in rallentamento rispetto alla dinamica di luglio. Una riduzione dei consumi, secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio, che rappresenta il coerente riflesso di una situazione di stallo dell’economia anche nel terzo trimestre. Le famiglie, osserva in proposito l’associazione, “risparmiano gli eventuali modesti aumenti di reddito piuttosto che spenderli”.

Le parole del presidente Dona

“Il paese arranca”, sintetizza il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona. Mettendo l’accento in particolare sulle difficoltà incontrate dai piccoli negozi, che a differenza della grande distribuzione (+1,2%) e soprattutto del commercio elettronico (+19,4%), mostrano un calo delle vendite anche su base annua (-0,5%). “Per i piccoli negozi si registra una vera e propria ecatombe”, conferma a nome del Codacons il presidente Carlo Rienzi, “una situazione critica che mette a repentaglio migliaia di posti di lavoro e di cui beneficia solo il commercio online, la cui corsa appare inarrestabile”.

Nei primi otto mesi dell’anno, calcola infine Confesercenti, i negozi di vicinato hanno visto le vendite scendere dello 0,6%. “Una situazione di difficoltà conclamata che non manca di avere un effetto sul nostro tessuto imprenditoriale”, ammonisce l’Ufficio economico dell’associazioni, che per quest’anno stima la chiusura – senza sostituzioni – di circa 10 mila negozi.

(Marco Valsecchi – AWE/LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome