Como, sequestrati pietre preziose e gioielli alla dogana per un valore di 45mila euro

Decisivo il controllo dei finanzieri

Il confine tra Italia e Svizzera (Foto Piero Cruciatti / LaPresse)

ROMA – Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’attività di vigilanza dinamica, perlustrazione e repressione del fenomeno del contrabbando e degli illeciti valutari, militari in forza alla Guardia di Finanza del Gruppo Ponte Chiasso hanno sottoposto a controllo un cittadino svizzero di origini italiane, diretto in Italia, nei pressi del valico turistico di Maslianico in provincia di Como.

Alla domanda di rito, volta ad accertare se avesse merce al seguito, il soggetto rispondeva negativamente. Tuttavia, non avendo ritenuto attendibile quanto dichiarato, i militari hanno approfondito il controllo, rinvenendo, all’interno del veicolo, numerosi gioielli e monili di notevole pregio, tra cui bracciali, orecchini, anelli e pietre preziose, dal valore complessivo di 45mila euro, ragion per cui si è proceduto al sequestro, finalizzato alla confisca, della merce essendosi configurata la fattispecie del contrabbando.

A seguito dei successivi accertamenti effettuati dai Funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli – Ufficio di Como, l’ammontare complessivo dei diritti di confine evasi, a titolo di dazio ed Iva, è stato quantificato in 11.237,41 euro.

(LaPresse)

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