Comunali a Caserta, Patriciello tira la volata a Casale

L’europarlamentare di Forza Italia e Zannini sostengono il componente della giunta Marino

Aldo PATRICIELLO in the European Parliament in Strasbourg

CASERTA – Sulla carta, i candidati alle Comunali sono tutti uguali, ma come sempre c’è qualcuno che ha sponsor più o meno influenti. Nella coalizione che sostiene il sindaco uscente Carlo Marino un ruolo di primo piano lo gioca il “listone” dei Moderati, che alle elezioni di ottobre assumerà il nome di “Insieme per Caserta”. L’assessore Emiliano Casale sarà aiutato dal consigliere regionale Giovanni Zannini e dall’europarlamentare Aldo Patriciello, che è stato eletto con Forza Italia, ma negli ultimi tempi agisce da battitore libero. Patriciello ha base in Molise, ma ha solidi interessi a Caserta e sta intessendo rapporti con la parte moderata del centrosinistra. Basti pensare alla sua comparsa alla presentazione del libro di Matteo Renzi, tenuta qualche settimana fa a Termoli dal senatore di Rignano. Il gruppo di Casale punta a strappare la leadership della coalizione al Pd; fra i dem si ricandidano tutti gli uscenti ed Enzo Battarra sarà sponsorizzato dal presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero. Alle elezioni del 2016, il dermatologo risultò primo dei non eletti dopo il riconteggio delle schede, venendo sorpassato da Andrea Boccagna, ed è entrato nell’assemblea civica solo nell’ultimo scorcio di consiliatura, grazie alle dimissioni di Antonio Ciontoli. Questa volta spera di entrare in prima battuta, anche se sarà difficile: la concorrenza nel partito è agguerrita e non è affatto scontato che il Pd riesca a mantenere lo stesso numero di consiglieri.

La pattuglia si è invece sfoltita in Italia viva: né Mario Russo (passato con il centrodestra) né Gianfausto Iarrobino saranno della partita e probabilmente anche Megna resterà fuori. Ad oggi, in città si vedono solo i manifesti di Pasquale Antonucci e di Roberto Peluso e il secondo ha come sponsor l’assessore regionale Nicola Caputo. Antonucci rischia quindi di scontare, come già successo alle Regionali, la mancanza di “amici” di peso. Con Peluso potrebbe schierarsi anche il consigliere regionale Vincenzo Santangelo, che da Peluso e Megna è stato sostenuto nella vittoriosa competizione elettorale del 2020, ma che potrebbe anche indicare qualche nome di sua espressone nella lista per il Comune. Antonucci rischia quindi di essere il secondo più votato nella lista: potrebbe essere comunque una buona posizione nel caso di vittoria di Marino.

Altri nomi più o meno accreditati nella coalizione di Marino contano solo sulle proprie forze: è il caso dell’assessora uscente Dora Esposito, fra i pochi candidati a utilizzare ancora il “porta a porta” per assicurarsi consensi.

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