Comunali. Exit poll, Bucci verso la riconferma a Genova, a Palermo in testa c’è Lagalla. Il centrodestra potrebbe ottenere la guida di 16 capoluoghi di provincia

Quattro le città che dovrebbero andare al centrosinistra

Foto Tano Pecoraro / LaPresse in foto il sindaco di Genova Marco Bucci

ROMA – Comunali, gli Exit poll danno il centrodestra in salita. Il primo turno, infatti, vedrebbe l’area aggiudicarsi 16 capoluoghi contro i 4 del centrosinistra. Sono 971 gli Enti dove si è votato, di cui 829 con popolazione pari o inferiore a 15mila abitanti e 142 sopra i 15mila abitanti dove il sistema elettorale prevede “il ballottaggio nel caso in cui nessun candidato superi il 50% dei voti al primo turno. In particolare, sono chiamati al voto 22 capoluoghi di provincia e 4 di regione”.

Le previsioni

Secondo i sondaggi, Bucci (centrodestra) avrebbe superato il 50% a Genova (tra il 51e il 55%). A L’Aquila Biondi (centrodestra) viaggerebbe tra il 49 e il 53%, mentre a Palermo, Lagalla (centrodestra) tra il 43 e il 47%. Nel capoluogo veneto invece l’ex calciatore Tommasi (centrosinistra) sarebbe in vantaggio 37%-41%, su Sboarina (Lega, Fdi) 27%-31%. A Catanzaro il centrista Valerio Donato (sostenuto da Forza Italia e Lega, ma non da Fdi) è in vantaggio (40%-44%) su Nicola Fiorita (31%-35%) alla guida di una coalizione larga di centrosinistra che va dal Pd a De Magistris ai 5 Stelle a Leu.

Lamorgese: gravissima assenza a Palermo

Un fatto quanto meno insolito si è verificato a Palermo, dove in una cinquantina di sezioni elettorali mancavano i presidenti per insediare il seggio. Poi verso le 12 sono stati nominati gli ultimi 13 presidenti di sezione. “E’ gravissimo che a Palermo- ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese – senza alcun preavviso, un elevato numero di presidenti di seggio non si sia presentato per l’insediamento, ovvero abbia rinunciato all’incarico, ritardando l’avvio delle operazioni di voto. Un tale atteggiamento esprime una assoluta mancanza di rispetto per le Istituzioni e per i cittadini”.

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