Coppia rapinata in casa e narcotizzata

Gli investigatori: è una banda di ‘professionisti’ che semina il panico nella zona

POZZUOLI – Rapinati in casa nel cuore della notte. Marito e moglie con due bambini. E’ successo in un parco a Monterusciello. E indaga la polizia. Hanno rubato gioielli e denaro. L’uomo ascoltato dagli investigatori: “Non ho sentito nulla”. Forse narcotizzati nel sonno. E c’è pure il ‘giallo’: i ladri il giorno dopo (sempre di notte) si sono ripresentati e hanno rubato anche l’auto. Ora è scattato lo stato di massima allerta. Per più di un motivo. E’ una banda di ‘professionisti’. E potrebbe tornare a colpire con la stessa tecnica. La questura ha intensificato i pattugliamenti di notte nella zona. E intanto sono scattate le indagini. Il primo passo degli inquirenti è visionare le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza: potrebbero aver ripreso la gang in azione. Gli accertamenti sono tuttora in corso. E i magistrati attendono l’esito dei rilievi della Scientifica nell’appartamento, a caccia delle impronte dei rapinatori.
La polizia ha ascoltato anche i vicini di casa, per raccogliere informazioni utili alle indagini. I residenti spiegano che non è l’unico episodio e serve militarizzare l’area con verifiche a tappeto. Pochi giorni fa l’emergenza è scattata nella zona del porto, dove un ladro seriale ha compiuto quattro furti in cinque giorni e sta seminando il panico tra i negozianti. In quel caso l’allarme è arrivato negli uffici dell’Arma. I commercianti hanno denunciato i raid ai carabinieri e mostrato i filmati delle telecamere interne. Da qui partono le indagini. Gli investigatori hanno subito predisposto un piano mirato, per monitorare la zona della darsena. L’obiettivo è sorprenderlo sul fatto. Intanto esaminano il modus operandi. Si muove sempre di notte e indossa un cappuccio quasi tirato sul volto. E’ abile e guardingo. Nei filmati si vede che riesce e nascondersi al passaggio di ogni veicolo in strada. Si guarda spesso intorno e si sposta velocemente. Per gli investigatori potrebbe avere tra i 30 e i 40 anni. Nelle ultime 48 ore hanno esaminato a lungo i ‘profili’ dei pregiudicati, che abitano nella zona e che hanno precedenti specifici. I negozianti hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine, per identificarlo. Prima che commetta altri raid al porto. Di più. Negli ultimi giorni sono stati registrati furti simili in città e gli inquirenti esaminano le analogie. Non escludono eventuali collegamenti. In particolare con il ladro che ha saccheggiato due volte il bar ‘Spazio Lucrino’ pochigiorni fa. Anche in questo caso si tratta di un malvivente seriale. Due raid in 48 ore. Ora i commercianti sono esasperati. Difficile ripartire a queste condizioni dopo la lunga pausa per l’emergenza Covid.

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